TEST di autovalutazione

1 Gli impianti in bassa tensione sono quelli:
A) Con tensione fino a 230 V in corrente alternata e 380 V in corrente continua
B) Con tensione fino a 110 V in corrente alternata e 50 V in corrente continua
C) Con tensione fino a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua
D) Con tensione fino a 380 V in corrente alternata e 220 V in corrente continua

 

2 La norma CEI di riferimento per gli impianti a bassa tensione è:
A) La Norma CEI 11-27
B) La Norma CEI 64-8
C) La Norma CEI 46-90
D) La Norma CEI 37-08

 

3 Un sistema di distribuzione TT prevede:
A) Isolamento da terra del neutro del sistema di alimentazione, masse collegate direttamente a terra
B) Isolamento da terra del neutro del sistema di alimentazione, masse collegate al punto messo a terra nel sistema di alimentazione
C) Collegamento diretto a terra del neutro del sistema di alimentazione, masse collegate al punto messo a terra nel sistema di alimentazione
D) Collegamento diretto a terra del neutro del sistema di alimentazione e masse collegate direttamente a terra

 

4 Nel sistema TT si assume che:
A) Gli impianti di terra della cabina di distribuzione e dell’impianto utilizzatore siano separati
B) Solo la cabina di distribuzione è dotata di un impianto di terra, l’impianto utilizzatore non ha collegamento a terra
C) Gli impianti di terra della cabina di distribuzione e dell’impianto utilizzatore siano coincidenti
D) Solo l’impianto utilizzatore è dotato di un impianto di terra, la cabina di distribuzione non ha collegamento a terra

 

5 La selettività amperometrica si utilizza quando:
A) Le correnti di cortocircuito degli interruttori differenziali delle sezioni a valle e a monte sono molto diverse da loro
B) Le masse non sono collegate a terra
C) Le correnti di cortocircuito degli interruttori differenziali delle sezioni a valle e a monte sono uguali tra loro
D) Gli interruttori differenziali hanno tutti gli stessi tempi di intervento

 

6 Un sistema di distribuzione TN prevede:
A) Isolamento da terra del neutro del sistema di alimentazione, masse collegate direttamente a terra
B) Isolamento da terra del neutro del sistema di alimentazione, masse collegate al punto messo a terra nel sistema di alimentazione
C) Collegamento diretto a terra del neutro del sistema di alimentazione, masse collegate al punto messo a terra nel sistema di alimentazione
D) Collegamento diretto a terra del neutro del sistema di alimentazione e masse collegate direttamente a terra

 

7 Il sistema TN si utilizza:
A) Nel caso di utenze metropolitane, in cui la cabina di trasformazione serve carichi distribuiti a distanze variabili
B) Nel caso di utenze rurali in cui la cabina di trasformazione e i carichi possono essere a distanze notevoli
C) Nel caso di impianti ad altissima ed alta tensione
D) Nel caso di utenze con cabina di trasformazione propria, come le utenze industriali, ospedali, alberghi, centri commerciali e simili

 

8 Per ottenere la sicurezza, la corrente di guasto deve essere:
A) Di piccola intensità, per evitare danni agli operatori in caso di contatto indiretto
B) Maggiore della corrente che sicuramente provoca l’apertura dell’interruttore entro i tempi stabiliti
C) Maggiore della corrente circolante nel conduttore di fase
D) Minore della corrente che sicuramente provoca l’apertura dell’interruttore entro i tempi stabiliti

 

9 Un sistema di distribuzione IT prevede:
A) Isolamento da terra del neutro del sistema di alimentazione, masse collegate direttamente a terra
B) Isolamento da terra del neutro del sistema di alimentazione, masse collegate al punto messo a terra nel sistema di alimentazione
C) Collegamento diretto a terra del neutro del sistema di alimentazione, masse collegate al punto messo a terra nel sistema di alimentazione
D) Collegamento diretto a terra del neutro del sistema di alimentazione e masse collegate direttamente a terra

 

10 In un sistema IT la corrente di guasto si può richiudere verso il generatore di alimentazione:
A) Attraverso il neutro, al quale sono collegate tutte le masse
B) Solo come corrente di dispersione, attraverso le capacità distribuite della linea
C) Attraverso il conduttore equipotenziale che collega gli impianti del generatore e dell'utilizzatore
D) Attraverso l'impianto di terra della cabina di alimentazione