TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Lo stato SET del LATCH SR che rappresenta il simbolo 1 corrisponde alla configurazione in cui: | ||
A) | Gli output sono entrambi uguali a 1 | ||
B) | Gli output sono diversi e l'output Q=0 | ||
C) | Gli output sono diversi e l'output Q=1 | ||
D) | Gli output sono entrambi uguali a 0 |
2 | Lo stato RESET del LATCH SR che rappresenta il simbolo 0 corrisponde alla configurazione in cui: | ||
A) | Gli output sono diversi e l'output Q=1 | ||
B) | Gli output sono entrambi uguali a 1 | ||
C) | Gli output sono entrambi uguali a 0 | ||
D) | Gli output sono diversi e l'output Q=0 |
3 |
![]() A partire dal LATCH SR riportato in figura, il circuito del Flip/Flop SR si ottiene: |
||
A) | Ponendo R = NOT(S) | ||
B) | Ponendo S = NOT(R) | ||
C) | Introducendo il segnale clock posto in AND con ciascuno degli input S ed R | ||
D) | Eliminando la temporizzazione |
4 | Nel Flip-Flop SR l'input S=0 ed R=0 determina: | ||
A) | La transizione dei valori output nello stato SET | ||
B) | Il mantenimento invariato dello stato rappresentato dai valori output | ||
C) | La transizione dei valori output nello stato RESET | ||
D) | Nessuna transizione perché è una configurazione input esclusa |
5 | Nel Flip-Flop SR l'input S=1 ed R=0 determina: | ||
A) | La transizione dei valori output nello stato RESET | ||
B) | La transizione dei valori output nello stato SET | ||
C) | Il mantenimento invariato dello stato rappresentato dai valori output | ||
D) | Nessuna transizione perché è una configurazione input esclusa |
6 | Nel Flip-Flop SR l'input S=0 ed R=1 determina: | ||
A) | Nessuna transizione perché è una configurazione input esclusa | ||
B) | La transizione dei valori output nello stato SET | ||
C) | Il mantenimento invariato dello stato rappresentato dai valori output | ||
D) | La transizione dei valori output nello stato RESET |
7 | Nel Flip-Flop SR l'input S=1 ed R=1 determina: | ||
A) | La transizione dei valori output nello stato RESET | ||
B) | La transizione dei valori output nello stato SET | ||
C) | Nessuna transizione perché è una configurazione input esclusa | ||
D) | Il mantenimento invariato dello stato rappresentato dai valori output |
8 |
![]() A partire dal Flip-Flop SR riportato in figura, il circuito del Flip/Flop D si ottiene: |
||
A) | Eliminando la temporizzazione | ||
B) | Ponendo S = NOT(R) | ||
C) | Ponendo R = NOT(S) | ||
D) | Ponento in AND gli input S ed R |
9 | Nel Flip-Flop D l'input D=1 determina: | ||
A) | Nessuna transizione perché è una configurazione input esclusa | ||
B) | La transizione dei valori output nello stato RESET | ||
C) | Il mantenimento invariato dello stato rappresentato dai valori output | ||
D) | La transizione dei valori output nello stato SET |
10 | Nel Flip-Flop D l'input D=0 determina: | ||
A) | Il mantenimento invariato dello stato rappresentato dai valori output | ||
B) | La transizione dei valori output nello stato SET | ||
C) | La transizione dei valori output nello stato RESET | ||
D) | Nessuna transizione perché è una configurazione input esclusa | ||