Pietro Spataro
La Memoria di Lavoro: Il circuito fonologico e il taccuino visuospaziale
La lezione ha l’obiettivo di illustrare il modello di memoria di lavoro che ha riscosso maggiori consenso nella letteratura scientifica. Sviluppato da Baddeley e Hitch nel 1974, il modello prevede tre componenti principali: il circuito fonologico (che mantiene informazioni verbali), il taccuino visuospaziale (che mantiene informazioni visive e spaziale) e l’esecutivo centrale (che coordina le attività degli altri sotto-sistemi). più recentemente, Baddeley ha aggiunto un quarto componente, denominato buffer episodico, specializzato nell’integrare le informazioni provenienti dai diversi sistemi per collegarle in un unico codice “multi-modale”.