TEST di autovalutazione

1 I modelli di deterioramento si basano:
A) Su valutazioni a posteriori finalizzate ad individuare le cause che hanno determinato la fine della vita utile del componente
B) Sulla conoscenza, su basi empiriche, della relazione stress-deterioramento come funzione del tempo e dell'ampiezza della sollecitazione
C) Su formule che relazionano la vita del componente alla temperatura di funzionamento
D) Su una distribuzione di probabilità normale gaussiana

 

2 Il modello di Arrhenius correla:
A) La durata di funzionamento di un componente alla temperatura assoluta tramite una funzione lineare
B) La durata di funzionamento alla process capability
C) La durata di funzionamento di un componente al numero di sollecitazioni sopportate
D) La velocità di una reazione chimica alla temperatura assoluta tramite una funzione esponenziale

 

3 Il modello di Eyring rappresenta:
A) Una riformulazione del modello di Arrhenius, che consente di considerare ulteriori sollecitazioni oltre la temperatura
B) Il modello di base su cui Arrhenius ha sviluppato il proprio modello, più generico e rigoroso
C) Un modello di progettazione che consente di migliorare notevolmente la durata di funzionamento dei sistemi complessi
D) Un modello di valutazione della qualità dei prodotti e servizi

 

4 Secondo il modello della potenza inversa, il tempo necessario a raggiungere il termine della vita è:
A) Direttamente proporzionale al valore della sollecitazione elevato ad un potenza n, con n costante determinata empiricamente
B) Inversamente proporzionale al quadrato del valore della sollecitazione
C) Inversamente proporzionale al valore della sollecitazione elevato ad un potenza n, con n costante determinata empiricamente
D) La radice ennesima del valore della sollecitazione, con n costante determinata empiricamente

 

5 La Carta di Arrhenius ha come assi:
A) Log(Durata), 1/Temperatura
B) Durata, Temperatura
C) Log(Temperatura), Durata
D) Log(Durata), Log(Temperatura)

 

6 Se un'apparecchiatura, nel tempo, viene sottoposta a diversi regimi di sollecitazione, l'invecchiamento complessivo sarà:
A) Pari all'invecchiamento che avrebbe determinato in tutto il tempo la massima delle sollecitazioni
B) Pari all'invecchiamento che avrebbe determinato in tutto il tempo la minima delle sollecitazioni
C) Pari al prodotto degli invecchiamenti determinati nei diversi periodi
D) Pari alla somma degli invecchiamenti determinati nei diversi periodi

 

7 La durata di un componente in condizioni di servizio variabili è determinabile:
A) Quando è noto il tempo di durata di ogni sollecitazione
B) Quando il componente si guasta
C) Quando la sollecitazione non cambia nel tempo
D) Quando la sollecitazione è costante

 

8 Le caratteristiche dei componenti fisici:
A) Cambiano nel tempo secondo un piano determinato in fase progettuale
B) Sono invariabili nel tempo
C) Cambiano nel tempo sotto l'influenza di sollecitazioni ambientali od operazionali
D) Sono invariabili nel tempo fino a quando il componente non si guasta

 

9 Un componente ha raggiunto il punto finale quando:
A) L'invecchiamento determina la conduzione di guasto
B) L'ammontare della modifica di un parametro funzionale sia tale da inibire il funzionamento previsto
C) E' in condizioni di funzionamento vicine alla sua portata, ossia al massimo valore della sollecitazione sopportabile
D) La manutenzione programmata ne prevede la sostituzione

 

10 Il termine della vita, per definizione:
A) Viene determinato dal piano di manutenzione programmata, che determina la sostituzione del componente
B) Coincide con il punto finale
C) Non è necessariamente associata ad una particolare applicazione e viene raggiunto quando la modifica del parametro funzionale porta al guasto
D) Ha senso solo se associata ad una particolare applicazione, altrimenti non è definita la funzione che il componente non è in grado di assolvere