TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Ai sensi dell’art. 13 co. 1 primo periodo c.p.a.: | ||
A) | Sulle controversie riguardanti provvedimenti, atti, accordi o comportamenti di pubbliche amministrazioni è inderogabilmente competente il tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione territoriale esse hanno sede | ||
B) | Sulle controversie riguardanti provvedimenti e atti di pubbliche amministrazioni è inderogabilmente competente il tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione territoriale esse hanno sede | ||
C) | Sulle controversie riguardanti provvedimenti, atti, accordi o comportamenti di pubbliche amministrazioni è derogabilmente competente il tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione territoriale esse hanno sede | ||
D) | Sulle controversie riguardanti provvedimenti, accordi o comportamenti di pubbliche amministrazioni è inderogabilmente competente il tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione territoriale esse hanno sede |
2 | Indicare cosa accade quando il ricorrente deve impugnare una pluralità di atti tra loro connessi, per i quali sarebbero competenti TAR diversi: | ||
A) | Il c.p.a. non disciplina espressamente la connessione, sicché la giurisprudenza ha ritenuto la competenza del Tar centrale, affermando pertanto la prevalenza dell'atto presupposto | ||
B) | Il c.p.a. non disciplina espressamente la connessione, sicché la giurisprudenza ha ritenuto la competenza del Tar periferico, affermando pertanto la prevalenza dell'atto applicativo. | ||
C) | Il c.p.a. prevede che la competenza territoriale relativa al provvedimento da cui deriva l'interesse a ricorrere attrae a sé anche quella relativa agli atti presupposti dallo stesso provvedimento tranne che si tratti di atti normativi o generali, per la cui impugnazione restano fermi gli ordinari criteri di attribuzione della competenza | ||
D) | Il c.p.a. prevede che la competenza territoriale relativa al provvedimento da cui deriva l'interesse a ricorrere attrae a sé anche quella relativa agli atti presupposti dallo stesso provvedimento, in ogni caso |
3 | Ai sensi dell’art. 13 co. 1, secondo periodo, c.p.a.: | ||
A) | Il tribunale amministrativo regionale è comunque inderogabilmente competente sulle controversie riguardanti provvedimenti, atti, accordi o comportamenti di pubbliche amministrazioni i cui effetti diretti sono limitati all’ambito territoriale della regione in cui il tribunale ha sede | ||
B) | Per gli atti emessi da organi centrali dello Stato o di enti pubblici a carattere ultraregionale, la cui efficacia è limitata territorialmente alla circoscrizione del tribunale amministrativo regionale, la competenza è del tribunale amministrativo regionale medesimo | ||
C) | Il tribunale amministrativo regionale è comunque inderogabilmente competente sulle controversie riguardanti provvedimenti, atti, accordi o comportamenti di pubbliche amministrazioni i cui effetti sono limitati all’ambito territoriale della regione in cui il tribunale ha sede | ||
D) | Il tribunale amministrativo regionale è comunque derogabilmente competente sulle controversie riguardanti provvedimenti, atti, accordi o comportamenti di pubbliche amministrazioni i cui effetti diretti sono limitati all’ambito territoriale della regione in cui il tribunale ha sede |
4 | La competenza del TAR: | ||
A) | Quella per territorio è derogabile; quella funzionale è inderogabile | ||
B) | E’ sempre inderogabile, in ogni caso | ||
C) | E’ inderogabile, ma l’incompetenza deve essere tempestivamente eccepita dalla controparte o rilevata d’ufficio dal giudice, come accade nel processo civile | ||
D) | E’ sempre derogabile |
5 | Quando si ha la competenza funzionale: | ||
A) | Nei casi, previsti dall’art. 135, in cui si prevede la competenza derogabile di un determinato TAR | ||
B) | Nei soli casi, previsti dall’art. 135 co 1., in cui si prevede la competenza inderogabile del TAR Lazio con sede in Roma | ||
C) | Nei casi, previsti dall’art. 135, in cui si prevede la competenza inderogabile di un determinato TAR | ||
D) | Nei casi, previsti dall’art. 135 co. 3, in cui si prevede la competenza inderogabile di un determinato TAR |
6 | Ai sensi dell’art. 13 co. 2 e 15 co. 2 c.p.a.: | ||
A) | La competenza è inderogabile anche per la domanda cautelare, e se il giudice non si ritiene competente non può concedere la tutela cautelare | ||
B) | La competenza è inderogabile anche per la domanda cautelare, ma anche se il giudice non si ritiene competente, può concedere una tutela cautelare provvisoria, perché in base ai principi costituzionali la tutela cautelare è essenziale e non ammette ritardi. | ||
C) | Il giudice deve decidere prima sulla domanda cautelare, atteso che la tutela cautelare non ammette ritardi, e poi decidere sulla sua competenza | ||
D) | La competenza è derogabile in caso di domanda cautelare |
7 | Quando il giudice decide sulla competenza: | ||
A) | Il giudice provvede con ordinanza. Se, nel termine perentorio di trenta giorni dalla comunicazione di tale ordinanza, la causa è riassunta davanti al giudice dichiarato competente, il processo continua davanti al nuovo giudice. Salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 6, la riassunzione preclude alla parte che l'ha effettuata la proposizione del regolamento di competenza | ||
B) | Il giudice provvede con ordinanza; se dichiara la propria incompetenza, indica il giudice ritenuto competente. Se, nel termine perentorio di trenta giorni dalla comunicazione di tale ordinanza, la causa è riassunta davanti al giudice dichiarato competente, il processo continua davanti al nuovo giudice. Salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 6, la riassunzione preclude alla parte che l'ha effettuata la proposizione del regolamento di competenza | ||
C) | Il giudice provvede con ordinanza; se dichiara la propria incompetenza, indica il giudice ritenuto competente. Se, nel termine perentorio di venti giorni dalla comunicazione di tale ordinanza, la causa è riassunta davanti al giudice dichiarato competente, il processo continua davanti al nuovo giudice. Salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 6, la riassunzione preclude alla parte che l'ha effettuata la proposizione del regolamento di competenza | ||
D) | Il giudice provvede con sentenza, indicando il giudice ritenuto competente. Se, nel termine perentorio di venti giorni dalla comunicazione di tale sentenza, la causa è riassunta davanti al giudice dichiarato competente, il processo continua davanti al nuovo giudice. Salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 6, la riassunzione preclude alla parte che l'ha effettuata la proposizione del regolamento di competenza |
8 | Ai sensi dell’art. 16 co. 1 c.p.a.: | ||
A) | A) Il regolamento di competenza è proposto con istanza notificata alle altre parti nel termine, ordinatorio, di trenta giorni dalla notificazione ovvero di sessanta giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza che pronuncia sulla competenza ed è depositato, unitamente a copia degli atti utili al fine del decidere, entro il termine di cui all'articolo 45 ridotto alla metà presso la segreteria del Consiglio di Stato. Nel caso di regolamento richiesto di ufficio, ai sensi dell'articolo 15, comma 5, l'ordinanza è immediatamente trasmessa al Consiglio di Stato a cura della segreteria e comunicata alle parti. | ||
B) | Il regolamento di competenza è proposto con istanza notificata alle altre parti nel termine, perentorio e non soggetto a dimezzamento, di trenta giorni dalla notificazione ovvero di sessanta giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza che pronuncia sulla competenza ed è depositato, unitamente a copia degli atti utili al fine del decidere, entro il termine di cui all'articolo 45 ridotto alla metà presso la segreteria del Consiglio di Stato. Nel caso di regolamento richiesto di ufficio, ai sensi dell'articolo 15, comma 5, l'ordinanza è immediatamente trasmessa al Consiglio di Stato a cura della segreteria e comunicata alle parti | ||
C) | A) Il regolamento di competenza è proposto con istanza notificata alle altre parti nel termine, perentorio e non soggetto a dimezzamento, di trenta giorni dalla notificazione ovvero di sessanta giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza che pronuncia sulla competenza ed è depositato, unitamente a copia degli atti utili al fine del decidere, entro il termine di cui all'articolo 45 presso la segreteria del Consiglio di Stato. Nel caso di regolamento richiesto di ufficio, ai sensi dell'articolo 15, comma 5, l'ordinanza è immediatamente trasmessa al Consiglio di Stato a cura della segreteria e comunicata alle parti. | ||
D) | A) Il regolamento di competenza è proposto con ricorso notificato alle altre parti nel termine, perentorio e non soggetto a dimezzamento, di trenta giorni dalla notificazione ovvero di sessanta giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza che pronuncia sulla competenza ed è depositato, unitamente a copia degli atti utili al fine del decidere, entro il termine di cui all'articolo 45 ridotto alla metà presso la segreteria del Consiglio di Stato. Nel caso di regolamento richiesto di ufficio, ai sensi dell'articolo 15, comma 5, l'ordinanza è immediatamente trasmessa al Consiglio di Stato a cura della segreteria e comunicata alle parti |
9 | La ripartizione delle controversie tra sede centrale e sezione distaccata: | ||
A) | Concerne il riparto degli affari interno allo stesso ufficio e non costituisce una questione di competenza per territorio, in nessun caso | ||
B) | Costituisce una questione di competenza, con conseguente applicazione degli artt. 15 e 16 c.p.a | ||
C) | Concerne il riparto degli affari interno allo stesso ufficio e non costituisce una questione di competenza per territorio, ma solo qualora non sia in gioco la competenza funzionale inderogabile di cui all’art. 14 | ||
D) | A) Se una parte diversa dal ricorrente ritiene che il ricorso debba essere deciso dalla sezione centrale anziché distaccata (o viceversa), deve in ogni caso eccepirlo all'atto della costituzione o, comunque, con atto depositato non oltre trenta giorni dalla scadenza del termine di cui all’art. 46 co. 1 (cioè di sessanta giorni dal perfezionamento nei propri confronti della notifica del ricorso). Il presidente del tribunale amministrativo regionale provvede sulla eccezione con ordinanza motivata non impugnabile, udite le parti che ne facciano richiesta. | ||