TEST di autovalutazione

1 Si occupa dell’uso dei significati, ovvero dei modi con sono impiegati dai comunicanti nelle diverse circostanze:
A) Semantica
B) Pragmatica
C) Semiologia
D) Aptica

 

2 Viene intesa come l’inferenza per colmare lo scarto fra ciò che è detto in un enunciato e ciò che è fatto intendere, e la presupposizione, definita come l’insieme delle condizioni implicate da un enunciato:
A) Impalcatura conversazionale
B) Impalcatura proposizionale
C) Impalctura disposizionale
D) Impalcatura aptica

 

3 Ha proposto la teoria degli atti linguistici:
A) Bateson
B) Grice
C) Levinson
D) Austin

 

4 Comprende e supera la complementarità e la simmetria:
A) Relazione neutra
B) Relazione coesa
C) Relazione parallela
D) Relazione conflittuale

 

5 Il seguente principio è inteso come dare il proprio contributo al momento opportuno, così come richiesto dagli scopi e dall’orientamento della conversazione in cui si è impegnati:
A) Processo di coesione
B) Processo di condivisione di simboli
C) Principio di trasmissione di simboli
D) Principio di cooperazione

 

6 Il criterio seguente non costituisce un criterio di accettabilità (o meno) dei contenuti, bensì una norma regolativa di uso a disposizione dei comunicanti:
A) Criterio di verità delle proposizioni
B) Criterio di verifica delle proposizioni
C) Criterio di verità delle preposizioni
D) Criterio di verifica delle preposizioni

 

7 La logica della conversazione implica, quindi, la distinzione fondamentale fra:
A) Il dire e il fare
B) Il dire e il significare
C) Il dare e avere
D) Il fare e il parlare

 

8 Riguarda sempre il contesto, cioè l’insieme di condizioni, di opportunità e di vincoli spaziali, temporali, relazionali, istituzionali e culturali presenti in qualsiasi scambio comunicativo:
A) La semiotica
B) La semantica
C) La pertinenza
D) La pragmatica

 

9 Si occupa dei processi della vita quotidiana studiando il flusso degli accadimenti nella loro sequenza non sempre ordinata:
A) La semiotica
B) La Microsociologia
C) La Macrosociologia
D) La pragmatica

 

10 Quando si passa al livello della metacomunicazione, l’oggetto della comunicazione diventa:
A) Il segno
B) Il canale
C) Il contesto
D) La cornice