TEST di autovalutazione

1 Indicare cos’è il compromesso, o clausola compromissoria:
A) È il contratto con cui le parti si obbligano a prestare il consenso per la stipula del contratto definitivo
B) È il contratto con cui le parti possono demandare ad arbitri lo svolgimento di un'attività, di tipo negoziale, in sostituzione, quindi, di quella delle parti stesse, diretta a comporre determinate controversie, oppure una funzione di natura giurisdizionale perché sostitutiva della funzione del giudice
C) È il contratto con cui le parti possono demandare ad arbitri lo svolgimento di un'attività esclusivamente di tipo negoziale, in sostituzione, quindi, di quella delle parti stesse, diretta a comporre determinate controversie
D) È il contratto con cui le parti possono demandare ad arbitri esclusivamente una funzione di natura giurisdizionale perché sostitutiva della funzione del giudice.

 

2 L’arbitrato, secondo il c.p.c. è possibile:
A) Sempre, purché vi sia l’accordo delle parti
B) Mai, a meno che non vi sia il consenso del pubblico ministero
C) Sempre, purché le controversie non abbiano ad oggetto diritti indisponibili
D) Le parti possono far decidere da arbitri le controversie tra loro insorte che non abbiano per oggetto diritti indisponibili, salvo espresso divieto di legge

 

3 L’arbitrato è sempre stato ammissibile nel processo amministrativo:
A) Sì, senza alcun limite, purché vi fosse il consenso della p.a..
B) Sì, limitatamente ai diritti soggettivi nelle materie attribuite alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
C) No, fino all’entrata in vigore del c.p.a., che l’ha ammesso per la prima volta
D) No, fino all’entrata in vigore della l. n. 205/2000, che l’ha ammesso espressamente

 

4 Ai sensi dell’art. 12 c.p.a.:
A) Le controversie concernenti diritti soggettivi devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo possono essere risolte mediante arbitrato rituale di diritto
B) Le controversie concernenti diritti soggettivi devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo possono essere risolte mediante arbitrato rituale di diritto ovvero mediante arbitrato irrituale
C) Le controversie concernenti diritti soggettivi devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo possono essere risolte mediante arbitrato rituale di diritto e con autorizzazione agli arbitri di pronunziare secondo equità
D) Le controversie devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo possono essere risolte mediante arbitrato rituale di diritto

 

5 Secondo la Corte costituzionale, il legislatore può escludere determinate controversie dalla possibilità di arbitrato:
A) Sì, sempre
B) Sì, ma solo se la controversia concerne interessi legittimi.
C) No, mai: se la controversia concerne diritti soggettivi e vi è l’accordo delle parti, la possibilità di ricorrere agli arbitri non può essere esclusa
D) Il legislatore ben può escludere determinate controversie, pur relative a diritti soggettivi, dalla possibilità di arbitrato, purché non si tratti di una scelta palesemente irragionevole

 

6 Indicare quale organo è competente a giudicare sui conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato:
A) La Corte di cassazione, a sezioni unite
B) La Corte costituzionale
C) La Corte costituzionale, in composizione allargata
D) Il Parlamento in seduta comune

 

7 Indicare che cosa si intende per conflitto di attribuzione, ai sensi dell’art. 37 l. n. 87/1953:
A) Il contrasto tra il contrasto tra organi competenti a dichiarare in via definitiva la volontà del potere cui appartengono
B) Il contrasto tra organi dello Stato competenti a dichiarare in via definitiva la volontà del potere cui appartengono
C) Il contrasto tra Governo ed organi giurisdizionali
D) Il contrasto tra Stato e Regioni

 

8 Il conflitto tra potere giudiziario ed altri poteri dello Stato è ammissibile:
A) Sì, è sempre stata pacifica l’ammissibilità di tale conflitto
B) No, tale conflitto è ritenuto ancor oggi inammissibile
C) Sì, è ammissibile purché vi sia una pronunzia definitiva della Suprema Corte
D) Sì, la Corte costituzionale ha ritenuto ammissibili conflitti di attribuzione tra il potere giudiziario e gli altri poteri dello Stato, atteso che la legittimazione spetta a ciascun organo giurisdizionale, benché la dottrina in passato dubitasse di tale ammissibilità

 

9 È ammissibile un sindacato della Corte costituzionale sugli atti giurisdizionali:
A) Sì, sempre
B) No, in nessun caso: l’atto giurisdizionale va impugnato secondo le regole processuali sue proprie, dinanzi al giudice competente per l’impugnazione
C) Sì, ma solo quando sia radicalmente contestata la riconducibilità dell'atto che determina il conflitto alla funzione giurisdizionale, ovvero sia messa in questione l'esistenza stessa del potere giurisdizionale nei confronti del soggetto ricorrente
D) Sì, purché siano esauriti i possibili gradi di giudizio ed il provvedimento giurisdizionale sia definitivo

 

10 Il giudice può sollevare il conflitto di attribuzione nei confronti di un atto legislativo:
A) Sì, sempre
B) No, in nessun caso
C) Sì, se la legge lede le prerogative dell’organo giurisdizionale
D) Di regola no, perché il giudice può sollevare la questione di legittimità costituzionale della legge; ma si ritiene che possa sollevare il conflitto quando esso ha natura incidentale