TEST di autovalutazione

1 La violenza è:
A) Una declinazione del comportamento umano non intenzionale che può avere diverse origini a seconda della prospettiva da cui si analizza
B) Una declinazione del comportamento umano intenzionale che può avere diverse origini a seconda della prospettiva da cui si analizza
C) Una declinazione del comportamento umano intenzionale che può avere una sola origine a seconda della prospettiva da cui si analizza
D) Una tipologia di comportamento umano intenzionale che non ha origini specifiche

 

2 Sharp e Smith sostengono che:
A) Un comportamento bullo è un tipo di azione che mira deliberatamente a far del bene; è persistente e può durare settimane, mesi o anni
B) Un comportamento bullo è un tipo di azione che mira deliberatamente a far del male o a danneggiare; è momentaneo e dura una settimane,
C) Un comportamento bullo è un tipo di azione che mira deliberatamente a far del male o a danneggiare; è persistente e può durare settimane, mesi o anni
D) Un comportamento bullo è un tipo di azione che mira non intenzionalmente a far del male o a danneggiare; è persistente e dura qualche mesi

 

3 I comportamenti a rischio sono:
A) Quei comportamenti che possono mettere in pericolo, a breve o a lungo termine, il benessere fisico, psicologico e sociale della persona
B) Quei comportamenti che possono mettere in salvo, a breve o a lungo termine, il benessere fisico, psicologico e sociale della persona
C) Quei comportamenti che possono mettere in pericolo, solo a breve termine, il benessere sociale della persona
D) Quei comportamenti che possono mettere in pericolo, solo a lungo termine, il benessere fisico della persona

 

4 Il comportamento da bulli ha delle conseguenze:
A) A lungo termine: basso rendimento scolastico, disturbi nella condotta e difficoltà relazionali; a breve termine: ripetute bocciature e abbandono scolastico, comportamenti devianti e antisociali
B) A breve termine: basso rendimento scolastico, disturbi nella condotta e difficoltà relazionali; a lungo termine: ripetute bocciature e abbandono scolastico, comportamenti devianti e antisociali
C) A breve termine: alto rendimento scolastico; a lungo termine: ripetute bocciature e abbandono scolastico, comportamenti devianti e antisociali
D) Solo a breve termine: basso rendimento scolastico, disturbi nella condotta e difficoltà relazionali

 

5 La propensione al rischio è:
A) Una specifica espressione dell'età adulta
B) Una specifica espressione dell'adolescenza, poiché questa fase comporta un adattamento che passa attraverso varie esperienze
C) Una specifica espressione dell'infanzia
D) Una specifica espressione dell'adolescenza, poiché questa fase comporta un adattamento che passa attraverso varie esperienze che possono essere favorevoli e non

 

6 Le caratteristiche dei bulli sono:
A) Empatia, creatività
B) Solitario e permissivo
C) Mancanza di empatia, aggressività, condotta antisociale, modello genitoriale autoritario o troppo permissivo
D) Socievole e introverso

 

7 Tipologia di bullismo:
A) Diretto fisico, diretto verbale, indiretto
B) Diretto fisico
C) Diretto verbale
D) Indiretto

 

8 I protagonisti del bullismo sono:
A) Bulli e vittime
B) Vittime e spettatori
C) Bulli, vittime e spettatori
D) Bulli e spettatori

 

9 Gli spettatori sono:
A) Coloro che possono favorire il fenomeno
B) Coloro che possono frenare il fenomeno
C) Coloro che guardano
D) Coloro che possono favorire o frenare il ligare del fenomeno

 

10 Le strategie di intervento nelle scuole sono:
A) Sportello per gli allievi
B) Life Skills Education, sport e volontariato, interventi di formazione e training, iniziative per rendere attivi e responsabili i giovani
C) Inconrti formativi per insegnanti e studenti
D) Gare di competizioni