TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Il potere regolamentare degli arbitri: | ||
A) | Opera esclusivamente in via suppletiva | ||
B) | Può essere derogato su comune accordo delle parti nel cordo del procedimento | ||
C) | Può travalicare il principio del contraddittorio | ||
D) | Può essere modificato dal giudice ordinario su istanza di parte |
2 | L'istituto della sospensione: | ||
A) | Non trova applicazione nel procedimento arbitrale | ||
B) | Comporta l'estinzione del procedimento in caso di inerzia delle parti nell'istanza di prosecuzione | ||
C) | Non è revocabile o modificabile | ||
D) | Comporta l'estinzione del procedimento in caso di inerzia dell'arbitro nell'istanza di prosecuzione |
3 | L'articolo 816 quinquies del codice di procedura civile: | ||
A) | Consente l'intervento del litisconsorte pretermesso ma esclude l'intervento ad adiuvandum | ||
B) | Esclude sia l'intervento ad adiuvandum che l'intervento del litisconsorte pretermesso | ||
C) | Consente l'intervento ad adiuvandum ma esclude l'intervento del litisconsorte pretermesso | ||
D) | Consente l'intervento ad adiuvandum e l'intervento del litisconsorte pretermesso |
4 | L'intervento e la chiamata in causa di terzi: | ||
A) | Sono ammessi solo con il consenso degli arbitri | ||
B) | Non sono ammessi in nessun caso | ||
C) | Sono ammessi solo con il consenso del terzo, delle altre parti e degli arbitri | ||
D) | Non sono disciplinati espressamente nel procedimento arbitrale e pertanto trovano applicazione le disposizioni del procedimento ordinario di cognizione |
5 | La sospensione facoltativa: | ||
A) | È rimessa alle parti in virtù del loro potere regolamentare | ||
B) | È rimessa alla discrezionalità degli arbitri | ||
C) | È rimessa alla discrezionalità del giudice ordinario su istanza di parte | ||
D) | Si verifica in una delle situazione di cui all'articolo 75 comma III del codice di procedura penale |
6 | L'estinzione del procedimento: | ||
A) | Può avvenire per fatto delle parti e per fatto degli arbitri | ||
B) | Determina l'impossibilità di promuovere nuovamente l'arbitrato | ||
C) | Si produce esclusivamente se gli arbitri non depositano il lodo nel termine stabilito | ||
D) | È disciplinata dall'articolo 816 quinquies del codice di procedura civile |
7 | I provvedimenti cautelari: | ||
A) | Sono in ogni caso esclusi | ||
B) | Sono sempre amessi sel il decorrere del tempo necessario per la pronuncia del lodo può arrecare un pregiudizio alle parti | ||
C) | Sono ammessi esclusivamente in determinati casi tassativi | ||
D) | Non possono essere disposti dagli arbitri |
8 | L'istruzione probatoria: | ||
A) | È disciplinata dal potere regolamentare delle parti e in via suppletiva degli arbitri | ||
B) | È esclusa nel procedimento arbitrale | ||
C) | È disposta dall'arbitro ove ne ravvisi la necessità | ||
D) | È sempre ammessa salvo la possibilità di disporre una consulenza tecnica |
9 | La delega disciplinata dall'articolo 816 ter del codice di procedura civile: | ||
A) | È l'istituto con cui le parti delegano il compimento di determinati atti ad un terzo | ||
B) | È l'istituto con cui le parti delegano il compimento di determinati atti al Presidente del collegio arbitrale | ||
C) | Ha oggetto l'istruttoria ed è l'istituto con cui gli arbitri possono delegare i singoli atti di istruzione ad uno di essi | ||
D) | È l'istituto con cui le parti delegano il compimento di determinati atti al giudice |
10 | Ove il terzo è estraneo al procedimento arbitrale, ma non al contratto d'arbitrato: | ||
A) | Può intervenire solo con il consenso delle altri parti che deve essere necessariamente manifestato prima dell'accettazione della nomina da parte degli arbitri | ||
B) | Non si riscontra nessun ostacolo in relazione al suo intervento in un giudizio instaurato da altre parti | ||
C) | È evidente che il suo intervento deve poggiare sul consenso del Presidente del collegio arbitrale | ||
D) | È escluso il suo intervento, di conseguenza è necessaria una nuova domanda | ||