TEST di autovalutazione

1 James (1890) nella sua definizione di autostima non menzionava:
A) La presenza di più dimensioni
B) Il ruolo della famiglia
C) L’influenza dei fattori ambientali e della viabilità individuale a seconda del contesto
D) Il ruolo della capacità di confrontare successi concretamente ottenuti e aspettative

 

2 Con il concetto di "looking glass self", Cooley (1908) sottolineava:
A) La dimensione interpersonale dell'autostima
B) L'importanza del giudizio degli altri
C) Il valore di riflettersi nell'altro
D) La capacità di confrontarsi

 

3 La concezione di autostima come giudizio complessivo del proprio valore è stato affrontato da:
A) Shavelson, Hubner e Stanton
B) Bracken
C) Mead
D) Rosenberg

 

4 Nella prima adolescenza, i livelli medi di autostima sono più bassi:
A) Perché il bambino non ha ancora tutte le capacità cognitive per riflettere su sé stesso
B) Perché questa specifica fase di vita è estremamente delicata, per via dei diversi cambiamenti fisici, sociali, emotivi e cognitivi che la caratterizzano
C) Perché cambiano i punti di riferimento per i ragazzi
D) Perché non ci sono interventi adeguati per aumentare l'autostima

 

5 Gli interventi per migliorare l'autostima risultano essere più efficaci nella prima fase adolescenziale perché:
A) Dopo non è più possibile che l'autostima migliori
B) Risulta più facile parlare di autostima con i ragazzi
C) I livelli di autostima sarebbero più “malleabili”, essendo questa una fase caratterizzata da molti cambiamenti
D) I ragazzi non hanno ancora sviluppato determinate abilità

 

6 La Harter guarda all'autostima:
A) In un'ottica globale
B) Come ad un costrutto sociale
C) Come una variabile legata alla personalità dell'individuo
D) In un'ottica multidimensionale

 

7 Per "altri significativi" si intendono:
A) La famiglia e il gruppo dei pari
B) La famiglia
C) Gli amici
D) Le persone che un individuo incontra nella sua vita

 

8 Il limite del Rosenberg Self-Esteem Inventory è quello di:
A) Avere pochi item
B) Essere poco rappresentivo per la fascia adolescenziale
C) Non essere attendibile
D) Di non avere alla base un'ottica multidimensionale

 

9 Le scale dell'autostima presenti ne TMA sono:
A) Le relazioni interpersonali, l’emotività, il successo scolastico, la vita familiare e il vissuto corporeo
B) Le relazioni interpersonali, la competenza di controllo dell’ambiente, il successo scolastico, la vita familiare e il vissuto corporeo
C) Le relazioni interpersonali, la competenza di controllo dell’ambiente, l’emotività, il successo scolastico, la vita familiare e
D) Le relazioni interpersonali, la competenza di controllo dell’ambiente, l’emotività, il successo scolastico, la vita familiare e il vissuto corporeo

 

10 Il Test multidimensionale dell'autostima:
A) Deve essere somministato per intero
B) Deve essere somministrato soltanto in contesti clinici
C) Prevede che le scale possano essere somministarta anche singolarmente
D) Può essere somministrato solo in contesti di ricerca