TEST di autovalutazione

1 Il Piano di comunicazione interna è finalizzata a:
A) Attivare un processo biunivoco nel quale il target della comunicazione riceve regolari feedback
B) Assicurarsi il coinvolgimento ed il buy-in di tutti gli interlocutori coinvolti
C) Predisporre gli strumenti per l’ottimizzazione della circolazione delle informazioni sull’andamento delle attività
D) Assicurarsi che le comunicazioni tra il project team direttivo (includendo i clienti) e tutte le persone coinvolte, avvengano nei tempi appropriati

 

2 Il "Piano di comunicazione interna" è strumentale all'attività di:
A) Identificazione della sponsorship
B) Comunicazione del progetto
C) Impostazione del progetto
D) Identificazione dell’opportunità

 

3 La Strategia di comunicazione del Progetto è:
A) Uno strumento mirato investire sulle comunicazioni chiave
B) Uno strumento mirato a definire l’architettura delle comunicazioni chiave
C) Uno strumento mirato a valutare l'impatto delle comunicazioni chiave
D) Uno strumento mirato a definire la e registrare la pianificazione delle comunicazioni chiave

 

4 Il Programma di comunicazione del Progetto di comunicazione del Progetto è:
A) Uno strumento mirato a valutare l'impatto delle comunicazioni chiave
B) Uno strumento mirato investire sulle comunicazioni chiave
C) Uno strumento mirato a definire e registrare la pianificazione delle comunicazioni chiave
D) Uno strumento mirato a definire l’architettura delle comunicazioni chiave

 

5 La "Definizione delle regole di governance" è strumentale all'attività di:
A) Definizione dei meccanismi operativi
B) Comunicazione del progetto
C) Pianificazione del progetto
D) Formulare il piano di massima del progetto

 

6 La "Definizione dei meccanismi operativi” è tra l'altro finalizzata a:
A) Predisporre gli strumenti per l’ottimizzazione della circolazione delle informazioni sull’andamento delle attività
B) Stabilire delle regole di base, coerenti con l’approccio scelto, per la raccolta, approvazione, archiviazione e distribuzione delle della documentazione prodotta dal progetto
C) Assicurarsi che le decisioni nel project team avvengano nei tempi appropriati
D) Illustrare come utilizzare i vari tool necessari

 

7 Nella relazioni tra "attività predecessore / successore" di tipo "Inizio-Fine (IF)":
A) L'attività (B) deve iniziare dopo il completamento dell'attività (A)
B) L'attività (B) deve iniziare dopo l'inizio dell'attività (A)
C) L'attività (B) deve essere completata dopo il completamento dell'attività (A)
D) L'attività (B) deve essere completata dopo l'inizio dell'attività (A)

 

8 Nella relazioni tra "attività predecessore / successore" di tipo "Fine-Inizio (FI)":
A) L'attività (B) deve iniziare dopo il completamento dell'attività (A)
B) L'attività (B) deve iniziare dopo l'inizio dell'attività (A)
C) L'attività (B) deve essere completata dopo il completamento dell'attività (A)
D) L'attività (B) deve essere completata dopo l'inizio dell'attività (A)

 

9 Il "Diagramma di Gannt” è tra l'altro finalizzato a:
A) Visualizzare il calendario di progetto, la distribuzione temporale delle attività sull’asse dei tempi, le attività da svolgere in un determinato periodo
B) Definire la qualità delle risorse nel rispetto dei vincoli temporali finali ed intermedi
C) Elaborare il modello di simulazione, analizzare i risultati ed intervenire sulle variabili fino a rendere compatibili i risultati di simulazione con i vincoli temporali
D) Definire le attività

 

10 Il "Diagramma di Gannt" è strumentale all'attività di:
A) Pianificazione del progetto
B) Formulare il piano di massima del progetto
C) Comunicazione del progetto
D) Definizione dei meccanismi operativi