TEST di autovalutazione

1 In quale documento viene formalizzata la definizione di "stress" nel quadro dello stress lavoro-correlato:
A) Accordo quadro Europeo del 2004
B) Decreto Legge n° 81 del 2008
C) Statuto dei Lavoratori
D) Ppronuncia emessa dal Tribunale di Torino nel 1999

 

2 In quale luogo di lavoro lo stress lavoro-correlato può essere presente:
A) In ambienti lavorativi ad alta specializzazione tecnologica
B) Può interessare potenzialmente ogni luogo di lavoro
C) In ambienti lavorativi legati a professioni d'aiuto
D) In ambienti lavorativi caratterizzati da alta competizione

 

3 Qual è l’obiettivo principale della valutazione del rischio stress lavoro-correlato:
A) L’identificazione di eventuali criticità relative al contenuto del lavoro e contesto del lavoro presenti in ambienti lavorativi ad alta specializzazione tecnologica
B) L’identificazione di eventuali criticità relative alla relazione capo-collaboratore ed alla conflittualità presenti in ambienti lavorativi ad alta specializzazione tecnologica
C) L’identificazione di eventuali criticità relative al contenuto del lavoro e contesto del lavoro presenti in ogni tipologia di azienda e organizzazione
D) L’identificazione di eventuali criticità relative alla relazione capo-collaboratore ed alla conflittualitò presenti in ogni tipologia di azienda e organizzazione

 

4 Quale definizione di "stress" da nel 1975 Hans Selye:
A) E' una risposta generale aspecifica a qualsiasi richiesta proveniente dall’ambiente
B) E' una risposta generale specifica a qualsiasi richiesta proveniente dall’ambiente
C) E' una risposta generale aspecifica a richieste conflittuali provenienti dall’ambiente
D) E' una risposta generale specifica a richieste conflittuali provenienti dall’ambiente

 

5 Cosa si intende per "eustress";:
A) Indica una condizione di stress esterna all'indivduo
B) Indica una condizione di stress costante
C) Indica una condizione di stress negativo
D) Indica una condizione di stress positivo

 

6 Cosa si intende per "distress":
A) Indica una condizione di stress esterna all'indivduo
B) Indica una condizione di stress costante
C) Indica una condizione di stress negativo
D) Indica una condizione di stress positivo

 

7 Su quale aspetto si focalizzano gli approcci per la prevenzione terziaria:
A) Mirano a ridurre l’impatto dello stress da lavoro sulla salute dei lavoratori sviluppando appropriati sistemi di riabilitazione e di ‘rientro al lavoro’
B) Mirano a combattere lo stress da lavoro sviluppando le capacità individuali di gestione dello stress mediante formazione specifica
C) Mirano a ridurre l'impatto dei fattori di stress sulle condizioni di lavoro, stabilendo modalità di supporto alle persone
D) Mirano a combattere lo stress da lavoro cambiando elementi nel modo in cui il lavoro è organizzato e gestito

 

8 Nell'ambito della "Valutazione dell’intervento" rispetto all' efficacia e sostenibilità degli effetti dell’intervento, quale azione deve essere intrapresa:
A) Devono essere sviluppate le conoscenze, le competenze e le abilità per una continua prevenzione e gestione del rischio psicosociale sul posto di lavoro
B) Deve essere sviluppata una comunicazione continua ed attiva tra tutti gli stakeholders
C) Deve essere valutato l’impatto dell’intervento stesso su gruppi differenti all’interno dell’organizzazione
D) Devono essere identificati i rischi psicosociali tramite un’appropriata valutazione del rischio

 

9 Nell'ambito del "Contesto dell'intervento" rispetto al successo dell’implementazione, quale azione deve essere intrapresa:
A) Devono essere sviluppate le conoscenze, le competenze e le abilità per una continua prevenzione e gestione del rischio psicosociale sul posto di lavoro
B) Deve esserci disponibilità dell’organizzazione al cambiamento per sostenere un miglioramento continuo
C) Deve essere valutato l’impatto dell’intervento stesso su gruppi differenti all’interno dell’organizzazione
D) Devono essere identificati i rischi psicosociali tramite un’appropriata valutazione del rischio

 

10 Nell'ambito del "Contenuto degli interventi" rispetto alle componenti chiave, quale azione deve essere intrapresa:
A) Devono essere sviluppate le conoscenze, le competenze e le abilità per una continua prevenzione e gestione del rischio psicosociale sul posto di lavoro
B) Deve esserci disponibilità dell’organizzazione al cambiamento per sostenere un miglioramento continuo
C) Deve essere valutato l’impatto dell’intervento stesso su gruppi differenti all’interno dell’organizzazione
D) Devono essere identificati i rischi psicosociali tramite un’appropriata valutazione del rischio