TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Agli inizi del secolo scorso lo psicologo Elton Mayo su cosa centrava il suo metodo: | ||
A) | Sulla standardizzazione dei metodi di lavoro per il raggiungimento degli obiettivi di produzione | ||
B) | Sulla salvaguardia dell’integrità psichica e fisica del lavoratore | ||
C) | Sulla ricerca di equilibrio emozionale e benessere del lavoratore | ||
D) | Sulla operazionalizzazione degli atteggiamenti di soddisazione |
2 | Le prime esperienze di Job design su cosa cominciarono a prestare attenzione: allo stato di salute non solo fisico, ma anche mentale del lavoratore: | ||
A) | Alla standardizzazione dei metodi di lavoro | ||
B) | Allo stato di salute non solo fisico, ma anche mentale del lavoratore | ||
C) | All'equilibrio emozionale del lavoratore | ||
D) | Alla operazionalizzazione degli atteggiamenti di soddisazione |
3 | Negli anni 80 del secolo scorso l’approccio definito Health Protection veniva sostituito con l'approccio: | ||
A) | Well-being Protection | ||
B) | Welfare Promotion | ||
C) | Welfare Protection | ||
D) | Health Promotion |
4 | Come definisce Avallone il benessere organizzativo: | ||
A) | L'insieme di più elementi che sostengono la capacità di un lavoratore di adattarsi e valorizzarsi all'interno di un ambiente lavorativo, secondo le proprie competenze e capacità, integrandole e condividendole con i colleghi, al fine di conseguire un comune obiettivo di benessere e sviluppo | ||
B) | L'insieme delle condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza nei luoghi di vita (casa, lavoro, ambienti ricreativi ecc.) che assicurano la tutela della salute dei fruitori | ||
C) | L'insieme delle risposte in termini organizzativi al livello di impegno che una persona mette in ciò che fa, generando benessere verso il proprio compito e/o verso la propria organizzazione | ||
D) | L’insieme dei nuclei culturali, dei processi e delle pratiche organizzative che animano la convivenza nei contesti di lavoro promuovendo, mantenendo e migliorando il benessere fisico, psicologico e sociale delle comunità lavorative |
5 | Quale tra quelle proposte è una delle dimensioni fondamentali del benessere organizzativo: | ||
A) | La sicurezza di sé | ||
B) | L’autostima | ||
C) | La flessibilità | ||
D) | La resilienza |
6 | La motivazione è: | ||
A) | Un tratto | ||
B) | Un comportamento | ||
C) | Una spinta interiore | ||
D) | Un atteggiamento |
7 | La soddisfazione è un: | ||
A) | Un tratto | ||
B) | Un comportamento | ||
C) | Una spinta interiore | ||
D) | Un atteggiamento |
8 | Qual è la definzione di "motivazione nell’organizzazione" secondo l'approccio di Quaglino: | ||
A) | Insieme di fattori per ridurre le possibili difficoltà relazionali e di integrazione sociale derivanti dalle diverse appartenenze organizzative | ||
B) | Investimento di energie psicofisiche dell’individuo nell’attività professionale in riferimento alla sua appartenenza organizzativa | ||
C) | Insieme di fattori che rendono conto dell’impiego di energie psicofisiche dell’individuo nell’attività lavorativa | ||
D) | Investimento di aspettative di ruolo nell’attività lavorative in riferimento alla sua appartenenza sociale |
9 | Gli approcci propoti concordano nel fatto che la soddisfazione per essere studiata necessita di essere distinta in quali componenti correlate ma separate: | ||
A) | Il giudizio, l’esperienza e le credenze | ||
B) | Il comportamento, l’atteggiamento e le informazioni | ||
C) | La motivazione, l’esperienza e le informazioni | ||
D) | Le competenze, la provenienza sociale e le credenze |
10 | Qual è il legame tra soddisfazione e motivazione: | ||
A) | La soddisfazione è alla base della motivazione | ||
B) | Non c'è alcuna correlazione | ||
C) | La motivazione è alla base della soddisfazione | ||
D) | La correlazione è multifattoriale | ||