TEST di autovalutazione

1 Il Codice Privacy italiano:
A) È stato abrogato dal GDPR
B) È stato abrogato dal D.Lgs. 101/2018
C) È applicabile al trattamento dei dati personali
D) Nessuna delle risposte è corretta

 

2 Quale dei seguenti non è un principio ricompreso nel paragrafo 1, art. 5, GDPR?:
A) Il principio del consenso
B) Il principio di minimizzazione
C) Il principio di correttezza
D) Il pincipio di trasparenza

 

3 Quale delle seguenti è una delle basi di legittimità del trattamento indicate dall'art. 6, paragrafo 1 del GDPR?:
A) La responsabilizzazione
B) Il consenso
C) La limitazione delle finalità
D) Il trasferimento dei dati extra UE

 

4 Generalmente, nell'eseguire le obbligazioni di cui al contratto di lavoro, il datore tratta i dati "sensibili" del lavoratore utilizzando la seguente base di legittimità del GDPR:
A) 9.2.a)
B) 9.2.c)
C) 9.2.d)
D) Nessuna delle risposte è corretta

 

5 La disciplina dei controlli a distanza:
A) È regolata dal Codice Privacy
B) È regolata dal GDPR
C) È regolata dallo Statuto dei Lavoratori
D) Sono esatte le risposte 1 e 3

 

6 L'art. 4, comma 1, dello Statuto dei Lavoratori:
A) Consente l'installazione di impianti e gli strumenti di controllo in presenza di accordo sindacale o autorizzazione della DTL
B) Vieta l'utilizzo di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori
C) Prescrive di rendere l'informativa privacy al lavoratore
D) Impone sanzioni amministrative pecuniarie in presenza di trattamenti di dati personali illeciti

 

7 L'art. 114 del Codice Privacy:
A) È stato abrogato dal GDPR
B) Dispone un rinvio alla normativa speciale in materia di controllo a distanza
C) È in contrasto con quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori e, pertanto, deve essere considerato non applicabile
D) È stato modificato dal D.lgs. 101/2018, nel suo contenuto

 

8 È consentita l'installazione di strumenti di controllo del'attività lavorativa:
A) Previo accordo sindacale
B) Previa richiesta di autorizzazione alla DTL competente
C) In ogni caso il datore di lavoro possa dimostrare un legittimo interesse
D) Previo accordo sindacale, se presente RSU in azienda, o richiesta di autorizzazione alla DTL competente

 

9 Le informazioni acquisite dagli strumenti di controllo:
A) Sono utilizzabili, sempre e comunque
B) Sono utilizzabili a tutti i fini connessi al rapporto di lavoro a condizione che sia data al lavoratore adeguata informazione delle modalità d’uso degli strumenti e di effettuazione dei controlli e nel rispetto di quanto disposto dall'accordo sindacale e/o dall'autorizzazione rilasciata dalla DTL competente
C) Sono utilizzabili a tutti i fini connessi al rapporto di lavoro a condizione che sia data al lavoratore adeguata informazione delle modalità d’uso degli strumenti e di effettuazione dei controlli e nel rispetto di quanto disposto dal Codice Privacy e dal GDPR
D) Nessuna delle risposte è corretta

 

10 La finalità disciplinare:
A) È sempre perseguibile con riferimento ai dati raccolti da strumenti di controllo ex art. 4, comma 1, Statuto dei Lavoratori
B) È sempre perseguibile attraverso impiego di strumenti ex art. 4, comma 2, Statuto dei Lavoratori
C) Le risposte 1 e 2 sono corrette, a condizione che per gli strumenti ex comma 1 sia stato sottoscritto accordo sindacale o sia stata ricevuta autorizzazione della DTL, e tale finalità sia stata ivi espressamente prevista.
D) Le risposte 1 e 2 sono corrette, a condizione che per gli strumenti ex comma 1 sia stato sottoscritto accordo sindacale o sia stata ricevuta autorizzazione della DTL, e tale finalità sia stata ivi espressamente prevista, e che sia stata resa l'informativa privacy