TEST di autovalutazione

1 Le fasi dello sviluppo psicosessuale di Freud sono legate a:
A) La zona la cui stimolazione provoca piacere
B) L'importanza del piacere nello sviluppo del bambino
C) La presenza della madre
D) La presenza del complesso edipico

 

2 Secondo Adler l'interesse sociale:
A) Può creare difficoltà
B) E' ad appannaggio esclusivo degli adolescenti
C) E' sempre presente
D) Si verifica nei primi mesi di vita

 

3 Secondo Adler i giovani che hanno difficoltà a rapportarsi con l'altro sesso:
A) Apprenderanno successivamente il comportamento più adatto da assumere
B) Possono perdere l'autostima e tendere all'isolamento
C) Da bambini hanno avuto problemi di tipo relazionale
D) Possono essere socialmente smarriti

 

4 Per favorire la crescita dei soggetti con difficoltà:
A) Bisogna promuovere la formazione di legami stabili nel gruppo dei pari
B) Bisogna applicare un metodo educativo ben definito
C) Gli insegnanti devono assumere la responsabilità di favorire gli scambi tra coetanei
D) I genitori devono fornire un'adeguata educazione sessuale

 

5 Una maggiore trasmissione delle patologie sessualmente trasmissibili:
A) E' avvenuta nel periodo fascista
B) E' stata una conseguenza della rivalutazione dei rapporti sessuali come legati anche al piacere fisico
C) Non è avvenuta in Italia a causa della forte influenza della Chiesa
D) E' stata vissuta solo dalle donne

 

6 L'acquisizione di un senso di sicurezza personale e di fiducia nelle proprie capacità è favorito da:
A) Un'educazione priva di giudizi
B) Un' educazione basata sulla trasmissione di conoscenze
C) Un' educazione che consente al bambino di essere parte attiva di un gruppo
D) Un'educazione interattiva che permetta scambi tra coetanei

 

7 Il circle-time è:
A) Una pratica educativa
B) Una tecnica che permette di conoscere se stessi e gestire le proprie emozioni
C) Una tecnica psicologica di conduzione del gruppo
D) Un gruppo guidato da diversi professionisti

 

8 Gli interventi educativi nelle scuole:
A) Prevedono un iter standardizzato e uguale per tutti
B) Sono proposti dalla ASL
C) Sono spesso delegati alle agenzie locali
D) Sono proposti da diverse figure professionali

 

9 L'analisi dei destinatari prima di un intervento educativo:
A) Valuta le caratteristiche del quartiere
B) Valuta lerisorse territoriali disponibili
C) Permette di chiarire gli obiettivi
D) Rileva i bisogni cognitivi ed emotivi

 

10 La peer education:
A) Permette una più facile condivisione delle emozioni nel gruppo
B) Prevede che un insegnante guidi il gruppo
C) Prevede la formazione di un gruppo di soli coetanei
D) Prevede la formazione di un gruppo guidato da uno psicologo