TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | La socializzazione organizzativa e lo sviluppo di carriera hanno come punto in comune: | ||
A) | Entrambe si soffermano sul modo con cui il neo assunto può ricavare il meglio per se stesso nell’esperienza lavorativa che si trova a vivere | ||
B) | Entrambe si soffermano sul modo con cui l’esperienza lavorativa possa essere sviluppata regolando con efficacia ed efficienza l’interazione tra persona e organizzazione sin dalle prime fasi del loro incontro | ||
C) | Entrambe si soffermano sul modo con cui le organizzazioni possano sfruttare al meglio le potenzialità rappresentate dall'inserimento di nuove risorse | ||
D) | Entrambe si soffermano sul modo con cui l’esperienza lavorativa possa essere sviluppata regolando con efficacia ed efficienza l’interazione tra persona e organizzazione solo nel proseguo dell'esperinza lavorativa |
2 | Indicare su quale di queste variabili l'analisi del processo di socializzazione organizzativa tende a essere concentrato: | ||
A) | Su come i neoassunti si inseriscono nel contesto di lavoro sfruttando al meglio le potenzialità rappresentate dall'inserimento nel mondo del lavoro | ||
B) | Su come i neoassunti si inseriscono nel contesto di lavoro ricavando il meglio per se stesso nell’esperienza lavorativa utilizzando le conoscenze dei colleghi | ||
C) | Su come i neoassunti si inseriscono nel contesto di lavoro sviluppando da subito il riconoscimento delle relazioni gerarchico-funzionali e integrandosi con esse | ||
D) | Su come i neoassunti si inseriscono nel contesto di lavoro acquisendo i valori e gli aspetti principali della cultura organizzativa e gli atteggiamenti adatti a facilitare la cooperazione nei gruppi di lavoro e l’integrazione in un nuovo contesto sociale |
3 | Gli esiti del processo di socializzazione organizzativa possono essere: | ||
A) | Potenziali e reali | ||
B) | Contrapposti e concomitanti | ||
C) | Prossimali e distali | ||
D) | Gestionali ed operativi |
4 | Nella metafora di Bauman l’elemento fondamentale per l’integrazione è rappresentato dalla capacità di: | ||
A) | Apprendere ad apprendere | ||
B) | Comprendere le situazioni | ||
C) | Prendere decisioni | ||
D) | Raggiungere risultati |
5 | Indicare quali sono, all’interno delle organizzazioni costituite da management appartenente a generazioni del passato, le due principali prospettive per il processo di socializzazione: | ||
A) | La prospettiva dell’organizzazione e la prospettiva del neoassunto | ||
B) | La prospettiva dell’organizzazione e la prospettiva del gruppo di lavoro | ||
C) | La prospettiva degli agenti di cambiamento e la prospettiva dell'organizzazione | ||
D) | La prospettiva dei colleghi e la prospettiva del neoassunto |
6 | Nella socializzazione organizzativa quale definizione viene data agli stili di comportamento: | ||
A) | Il modo d'essere in relazione degli individui | ||
B) | Il modo d'essere in relazione dei gruppi | ||
C) | Il modo di condividere nuove informazioni | ||
D) | Il modo di rispettare le regole condivise |
7 | Qual'è una delle tre dimensioni che caratterizzano la relazione fra i membri che compongono una comunità di pratica: | ||
A) | Condivisione di modalità operative ripetute nel tempo e standardizzate | ||
B) | Creazione di un modello di competenze inteso come indicatori delle prestazioni dei singoli membri | ||
C) | Condivisione di attività e risultati a lungo termine definiti dal management | ||
D) | Creazione di un repertorio condiviso inteso come insieme di risorse originate dalla storia di impegno reciproco |
8 | Il Doughnut Model di Wenger è così chiamato per sottolineare: | ||
A) | Che ogni membro della comunità di pratica ha la stessa importanza e gerarchia nel ricevere feedback strutturati | ||
B) | L’importanza della continuità e circolarità dello scambio d’informazioni tra i membri della comunità di pratica | ||
C) | L’importanza del continuo scambio di attività tra i membri della comunità di pratica | ||
D) | La capacità di ciascun menbro della comunità di pratica di saper adattarsi alla situazione per il raggiungimento degli obiettivi di lungo termine |
9 | Indicare quale tra questi è un elemento costitutivo del Doughnut Model di Wenger: | ||
A) | Definire la gerarchia tra i membri della comunità di pratica | ||
B) | Permanere sullo scopo inziale dell’apprendimento non andando mai oltre quanto definito | ||
C) | Far crescere la comunità e collegarla a un dominio comunitario | ||
D) | Mantenere la comunitò in un equilibrio di conoscenze mitigando le influenze esterne |
10 | Secondo il Doughnut Model di Wenger è possibile affermare come la conoscenza: | ||
A) | Non sia nelle mani del management, ma sia il prodotto delle individualità che compongono l'organizzazione | ||
B) | Sia nelle mani di ciascun componente dell'organizzazione che può utilizzarla con proprie modalità | ||
C) | Non sia nelle mani dell’organizzazione, ma sia il prodotto di chi mette in pratica la conoscenza stessa | ||
D) | Sia nelle mani di chi definisce obiettivi, porta avanti attività e raggiunge risultati di lungo termine | ||