TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Il coefficiente di correlazione quando una delle due variabili non è quantitativa: | ||
A) | È utilizzato il rho di Spearman | ||
B) | Non può essere calcolato | ||
C) | È utilizzato il ϕ Fischer | ||
D) | È utilizzato il ϑ di Khwenhjakt |
2 | La correlazione rho di Spearman è un indice: | ||
A) | Non metrico | ||
B) | Parametrico | ||
C) | Non parametrico | ||
D) | Metrico |
3 | Si usa un indice non parametrico: | ||
A) | Quando curtosi e simmetria rientrano nel range -1 e +1 | ||
B) | Quando curtosi e simmetria non rientrano nel range -1 e +1 | ||
C) | Quando la distribuzione ha i parametri | ||
D) | Quando la distribuzione è priva di parametri |
4 | Per applicare la formula del coefficiente di Spearman: | ||
A) | Si devono prima calcolare i ranghi delle due variabili | ||
B) | Si devono prima calcolare le differenze (o distanze) riscontrate tra i ranghi attribuite allo stesso soggetto nelle due variabili | ||
C) | È necessario standardizzare la variabile nominale | ||
D) | È necessario calcolare le graduatorie della variabile |
5 | Quando una delle due variabili non è su scala ordinale, per poter calcolare l'indice di correlazione: | ||
A) | Si convertono in valori i ranghi della variabile continua | ||
B) | Si convertono in valori i ranghi della variabile ordinale | ||
C) | Si convertono in ranghi i valori della variabile ordinale | ||
D) | Si convertono in ranghi i valori della variabile continua |
6 | Un coefficiente di Spearman positivo indica: | ||
A) | La maggiore incidenza della prima variabile sulla seconda | ||
B) | La concordanza della direzione della variabilità delle variabili | ||
C) | La maggiore incidenza della seconda variabile sulla prima | ||
D) | Che esiste un'influenza tra le variabili |
7 | Il tau di Kendall si utilizza quando: | ||
A) | Gli altri indici hanno fallito | ||
B) | Quando non ci sono ranghi | ||
C) | Quando troppi ranghi sono uguali | ||
D) | Quando troppi ranghi sono diversi |
8 | Nel tau di Kendall una misura fondamentale è la quantità denominata S. Essa si definisce come: | ||
A) | La somma elevata al quadrato dei valori attribuiti ai confronti di tutte le possibili coppie della graduatoria | ||
B) | La somma dei valori attribuiti ai confronti di tutte le possibili coppie della graduatoria | ||
C) | La somma elevata al quadrato dei ranghi attribuiti ai confronti di tutte le possibili coppie della graduatoria | ||
D) | La somma dei ranghi attribuiti ai confronti di tutte le possibili coppie della graduatoria |
9 | Se due soggetti ottengono la stessa posizione in graduatoria: | ||
A) | Precede il più anziano | ||
B) | Precede il più giovane | ||
C) | Si fa una media delle posizioni | ||
D) | Si atribuisce la stessa posizione |
10 | Durante il confronto a coppie: | ||
A) | Se uno dei valori è più grande dell'altro si attribuisce uno 0 | ||
B) | Se uno dei valori è più grande dell'altro si attribuisce l'1 | ||
C) | Se il valore successivo (seconda variabile) è più grande (della prima) attribuisco 1 | ||
D) | Se il valore successivo (seconda variabile) è più grande (della prima) attribuisco -1 | ||