TEST di autovalutazione

1 L'attività della scuola dei Culti potè pienamente dispiegarsi nei:
A) Primi decenni del secolo XIV
B) Ultimi decenni del secolo XIII
C) Primi decenni del secolo XV
D) Primi decenni del secolo XVI

 

2 Per gli Umanisti, il Corpus Juris civilis era:
A) Un libro sacro
B) Un compendio di diritto vigente
C) Uno strumento di conoscenza del diritto romano, come diritto storico
D) Un insieme di norme imperative per l'intera Francia

 

3 La scuola dei c.d Culti:
A) Si sviluppò in Italia
B) Nacque nei paesi anglosassoni
C) Fu fenomeno tipico dell'area tedesca
D) Si sviluppò in Francia

 

4 Per gli Umanisti, la storia dimostrava:
A) L'origine divina del diritto
B) La precarietà e relatività di ogni esperienza, anche giuridica
C) Che il diritto giustinianeo era espressione della Voluntas Dei
D) Che Giustiniano fu ispirato da Dio

 

5 Il mos gallicus dimostrò, nei confronti del diritto romano, un interesse:
A) Scarso
B) Filologico e storicistico
C) Ossequioso della tradizione bartolista
D) Finalizzato ad utilizzazioni pratico­forensi

 

6 L'opera scritta da Francois Hotman nel 1567 s'intitolava:
A) Summa theologica
B) Francogallia
C) De voluptate
D) Antitribonianus

 

7 L'opera scritta da Francois Hotman nel 1573 s'intitolava:
A) Summa theologica
B) Francogallia
C) De voluptate
D) Antitribonianus

 

8 Secondo Hotman la situazione politica francese dimostrava:
A) L'attualità del diritto romano
B) L'inattualità del diritto romano
C) Che il diritto giustinianeo era universalmente valido
D) L'origine divina delle norme romane

 

9 Alberico Gentili:
A) Criticò il mos italicus
B) Difese il mos gallicus
C) Difese il mos italicus
D) Fu strenuo difensore delle tesi di Hotman

 

10 Secondo Gentili, i giuristi dovevano:
A) Seguire il metodo tradizionale bartolista
B) Seguire il metodo umanista
C) Compiere un mero studio erudito delle fonti giuridiche romane
D) Restare lontani dall'attività pratico­forense