TEST di autovalutazione

1 L'obiettivo di eccellenza del servizio logistico è quello di:
A) Garantire la continuità e la stabilità dell’organizzazione aziendale
B) Ottimizzare i costi della catena cliente-fornitore e aumentare la flessibilità del sistema
C) Preparare programmi generali di produzione
D) Massimizzare i costi della qualità del prodotto

 

2 Non rappresenta un esempio di miglioramento ottenibile da un sistema logistico integrato:
A) Il miglioramento del servizio, attraverso una personalizzazione del prodotto più elevata, che si realizza con un maggior livello di soddisfazione da parte del cliente
B) L'incremento dei margini generato dalla riduzione dei costi logistici
C) L'incremento della soddisfazione dei clienti ottenuto con una mirata politica di marketing
D) La riduzione del capitale circolante grazie all’uso di minori quantitativi di scorte e di semilavorati

 

3 In logistica si raggiunge l’efficienza negli investimenti:
A) Attraverso un’analisi del budget
B) Mediante la riorganizzazione delle strutture di stoccaggio e trasporto
C) Minimizzando i costi amministrativi
D) Riducendo le dimensioni dei lotti e i tempi di attrezzaggio

 

4 L’efficace e tempestiva risposta alle esigenze di mercato si ottiene:
A) Attraverso lo studio dell’andamento delle scorte utilizzando programmi statistici
B) Sviluppando competenze utili a migliorare le tecnologie di processo
C) Mediante l’anticipazione e l’interpretazione del mercato
D) Migliorando l’immagine aziendale attraverso la pubblicità

 

5 Un processo logistico integrato: :
A) Richiede il coordinamento delle attività di previsione degli ordini, immagazzinamento, imballaggio, trasporto e gestione di scorte e impianti produttivi
B) Prevede l’uso di tecniche di gestione degli impianti e l'adozione di un sistema di controllo dei costi che permettono di ottenere vantaggio competitivo di lungo termine
C) Prevede il coordinamento delle attività di gestione e controllo della qualità
D) Rappresenta l’insieme delle attività relative allo sviluppo e alla realizzazione del prodotto, per il raggiungimento dei migliori livelli di performance aziendali

 

6 Non rappresenta una valida motivazione all’integrazione della logistica di produzione:
A) L’interdipendenza come fattore di crescita
B) Le efficienze di coordinamento e controllo
C) La complessità del sistema come leva per l’innovazione
D) Lo sfruttamento delle economie di scala

 

7 La motivazione che spinge il manager a sostituire il capitale alla manodopera consiste:
A) Nei minori costi legati alla gestione del capitale
B) Nel continuo aumento dei costi del lavoro
C) Nella maggiore facilità e flessibilità di utilizzo del fattore capitale
D) Nei problemi di gestione delle attività con maggior uso intensivo di manodopera

 

8 E' possibile ridurre i rischi e aumentare la flessibilità globale di una azienda:
A) Posticipando il più possibile l’assemblaggio finale rispetto all’evasione degli ordini
B) Riducendo il time to market del prodotto
C) Anticipando la domanda del cliente
D) Investendo in innovazione e tecnologia

 

9 Non rappresenta una conseguenza dell’integrazione del sistema logistico aziendale:
A) L’integrazione delle competenze di sviluppo prodotto e di logistica
B) L’eliminazione dei tempi morti lungo tutte le fasi del ciclo
C) La progettazione di prodotti e cicli produttivi per una costruzione modulare
D) L’utilizzo dei sistemi di controllo e gestione della produzione

 

10 Le tendenze attuali della logistica integrata prevedono:
A) Tanti fornitori per uno stesso componente
B) Un rapporto clienti-fornitori basato su approvvigionamenti a scadenze fisse
C) L'esigenza della vicinanza geografica tra fornitore e cliente
D) Un rapporto clienti-fornitori basato su ordini piccoli e frequenti