TEST di autovalutazione

1 Il codice comunicativo è:
A) Svincolato dai comunicanti
B) Dipendente dai soggetti
C) Neutro rispetto ai partecipanti
D) Indipendente dalle parti

 

2 Chi produce il messaggio durante l'atto comunicativo viene definito:
A) Partecipante
B) Produttore
C) Iniziatore
D) Emittente

 

3 Secondo Paisley, sulla base della sua complessità la "Comunicazione" può essere definita un campo:
A) Complicato
B) Variabile
C) Aleatorio
D) Indefinito

 

4 Il marketing è stato definito da Winer come l'insieme delle attività che:
A) Determinano il prezzo di un prodotto
B) Mettono in relazione consumatore e prodotto
C) Influenzano le scelte del consumatore
D) Regolano i rapporti tra impresa e cliente

 

5 Il modello di Trevisani (2017) prevede nell'ordine:
A) Tensione, impulso, movente, azione
B) Impulso, azione, tensione, movente
C) Azione, movente, impulso, tensione
D) Movente, tensione, azione, impulso

 

6 Secondo il modello di Trevisani (2017), l'Impulso corrisponde a:
A) L'identificazione di strumenti di risposta
B) La ricerca di un nuovo equilibrio
C) L'acquisto del prodotto
D) La percezione di un disequilibrio

 

7 Secondo il CNOP la Psicologia del Marketing e della Comunicazione:
A) Rappresenta un campo di studi e applicazioni professionali
B) Non ha niente a che spartire con le condotte di consumo
C) Deriva dalla psicometria
D) Non è sovrapponibile a discipline non psicologiche

 

8 I processi persuasivi sono tradizionalmente studiati:
A) Nelle pubbliche relazioni
B) Nella comunicazione organizzativa
C) Nella comunicazione pubblicitaria
D) Nel web-design

 

9 I comportamenti di consumo riguardano:
A) La brand reputation
B) Il ruolo delle motivazioni
C) La pubblicità emotiva
D) La comunicazione efficace

 

10 Lo psicologo della comunicazione e del marketing:
A) Non può lavorare presso Università
B) Deve essere iscritto alla sezione B dell'Albo degli psicologi
C) E' preferibile che abbia un Master universitario in tale ambito
D) Può lavorare esclusivamente in agenzie pubblicitarie