Domenico Patella
I circuiti magnetici
In un circuito magnetico si induce un campo magnetico per mezzo di opportuni avvolgimenti percorsi da corrente elettrica o per mezzo di uno o più magneti permanenti. Un tale circuito è solitamente realizzato con materiali ferromagnetici, e possono anche essere presenti delle piccole interruzioni, dette traferri. Le leggi che governano i circuiti magnetici sono del tutto simili a quelle dei circuiti elettrici, e sono sintetizzate nella legge di Hopkinson. Questa legge è equivalente alla legge di Ohm per i circuiti elettrici. Infatti, la risoluzione di un circuito magnetico avviene nello stesso modo con cui si opera per i circuiti elettrici (leggi di Kirchhoff): ora però la forza magnetomotrice fmm sostituisce la forza elettromotrice fem, la riluttanza sostituisce la resistenza e il flusso dell’induzione magnetica sostituisce la corrente. La presente lezione si dedica diffusamente a tutti questi aspetti, mostrando come dai principi e leggi generali che caratterizzano il campo magnetico si arriva alla legge di Hopkinson dei circuiti magnetici. Ulteriore scopo della lezione è quello di mostrare la profonda analogia tra circuiti magnetici e circuiti elettrici, chiaramente messa in luce dalle leggi di Kirchhoff per i circuiti magnetici, veicolate dalle analoghe per i circuiti elettrici.