Domenico Patella
Il campo magnetico terrestre
Com’è noto, l’ago di una bussola, lasciato libero di oscillare attorno al suo baricentro, si dispone nello spazio in una ben precisa posizione. La forza che agisce su tale ago è il campo magnetico terrestre. Il primo a condurre uno studio sistematico sul campo magnetico terrestre fu William Gilbert. Il suo trattato Physiologia nova, seu Tractutus de Magnete, Magnetisque Corporibus, et de magno magnete Te!lure, apparso nel 1600, è da considerarsi il primo apporto scientifico sul geomagnetismo. Egli dedusse per analogia le proprietà magnetiche della Terra da quelle di un piccolo magnete da lui ridotto a forma sferica. Lo scopo di questa lezione è quello di presentare e discutere gli aspetti fenomenologici generali del campo magnetico terrestre, attraverso un’analisi qualitativa che riguarda l’andamento generale delle linee di forza del campo, e la descrizione delle varie componenti del vettore campo magnetico, oggetto di misurazioni. Si presentano e si discutano anche le fenomenologie che riguardano le variazioni del campo magnetico terrestre alle diverse scale temporali, dalle micropulsazioni, alle variazioni orarie, diurne, etc., fino ad arrivare a quelle secolari e ai cicli di inversioni della polarità. Si dà un accenno, infine, alla grossa problematica delle origini del campo magnetico terrestre.