TEST di autovalutazione

1 Studi condotti nell’ambito della psicologia dello sviluppo e dell’apprendimento, affermano:
A) I processi di formazione identitaria degli individui, sono molto influenzati dagli stimoli provenienti dal mondo esterno
B) I processi di formazione identitaria degli individui, non sono molto influenzati dagli stimoli provenienti dal mondo esterno
C) Le immagini e le rappresentazioni legate al maschile e al femminile prescritte dall’ordine di genere vigente nella nostra società, siano poco stereotipate
D) La donna principalmente ha il ruolo di moglie e madre, dedita a crescere i figli e alla cura del tetto coniugale

 

2 Nei secoli XVII e XVIII, le donne erano:
A) Erano escluse dall‘accesso al mondo del lavoro e dall‘accesso all‘istruzione
B) L‘unica educazione adatta alle donne era quella tramandata, in ambito familiare
C) Erano escluse dall‘accesso al mondo del lavoro, dalla politica e dall‘accesso all‘istruzione
D) Le conoscenze apprese avrebbero giovato, in ogni caso, esclusivamente ai fini di un arricchimento personale e di crescita spirituale

 

3 Il filosofo ed economista britannico John Stuart Mill condusse un’analisi sulla condizione delle donne:
A) L'analisi dal nome The Subjection of Women, fu pubblicato nel 1800
B) L'analisi costituisce un atto di denuncia nei confronti delle uomo
C) Esplicita la condizione di subordinazione a cui il sistema patriarcale vigente costringeva le donne a lavorare
D) Costituisce un atto di denuncia nei confronti delle istituzioni politiche e governative del XIX secolo

 

4 Sul piano ontologico nella concezione aristotelica l‘uomo è identificato:
A) L‘uno immanenza, l‘altra trascendenza
B) Con la potenza e la pura forma, la donna relegata alla materialità dell‘atto e della materia inerte
C) Le concezioni metafisiche di Aristotele, si sono radicate a fondo su di un piano non simbolico
D) Lui spirito astratto; lei corpo, sesso biologico

 

5 Tra i nomi più significativi di quelle donne che hanno opposto resistenza alle strutture del sistema patriarcale:
A) Marie Rochet
B) Christine de Pizan
C) Clara de Piras
D) Brunelle Morrison

 

6 Nella sua opera intitolata Livre de la Cité des Dames(1404), l'autrice:
A) E' probabilmente l'opera più famosa sulle donne
B) Racchiude una lunga sequenza di donne esemplari
C) L‘autrice si trova a costruire una fortezza per difendere le donne dalle maldicenze e dai pregiudizi della cultura del tempo
D) La scrittrice afferma che “una donna riesce a far di tutto"

 

7 Un‘altra figura di spicco, la cui voce si erge in difesa della condizione femminile nell‘Inghilterra del XVII secolo:
A) Mary Astell
B) Bathsua Makin
C) Anna Maria van Schurman
D) Mary Wollstonecraft

 

8 Nella seconda metà dell‘800 l‘Europa va incontro ad una serie di avvenimenti che aprono le porte a numerosi cambiamenti:
A) L‘ampliamento dei luoghi di elaborazione e circolazione del sapere, la crescita dell‘alfabetizzazione, la femminilizzazione del lavoro
B) Le donne ricevono comunque un trattamento lo stesso trattamento degli uomini
C) Le donne si rendono protagoniste ed entrano sempre più numerose nel mondo del lavoro domestico
D) L‘apertura ai percorsi di modesta istruzione

 

9 La progressiva modernizzazione della società, porta gradualmente ad un allargamento del tessuto sociale:
A) La donna non è più solo moglie e madre, ma adesso la Donna Nuova è solo lavoratrice
B) Le donne di fatto, però, non erano né uomini né tantomeno cittadine e, di conseguenza, erano categoricamente escluse dall‘esercizio di quei diritti dichiarati universali
C) La donna non è più solo moglie e madre, ma adesso la Donna Nuova è anche lavoratrice ed, in certi casi, con una preparazione professionale di base
D) La donna vive il passaggio di secolo tra Otto e Novecento ed è sempre la stessa donna dei secoli scorsi

 

10 Nel 1949 Simone de Beauvoir (1908-1986) scriveva la sua opera di maggiore influenza, Le Deuxième Sexe, considerato un classico della letteratura femminista:
A) Una volta rientrati gli uomini dal fronte le donne vengono chiamate a cedere il loro posto a essi
B) Le donne di fatto non erano né uomini né tantomeno cittadine e, di conseguenza, erano categoricamente escluse dall‘esercizio di quei diritti dichiarati universali
C) Le donne sono indotte a credere di poter raggiungere la felicità, quale compimento del loro destino più autentico, della loro personale vocazione
D) Il suo obiettivo è quello di confutare le tesi positiviste e freudiane sulla presunta inferiorità della donna, la quale, secondo le concezioni dominanti e più influenti dell‘epoca, sarebbe dovuta alla sua stessa natura