Flavia Bonaiuto
La validità rispetto a un criterio
La lezione affronta il tema della validità rispetto a un criterio.
Contrariamente alla validità di contenuto e all’attendibilità, che sono due aspetti intrinseci della validità di un test, la validità rispetto a un criterio è un esame “indiretto” della validità di un test, valutato in base alla sua maggiore o minore concordanza con altre misure: altri test, giudizi di esperti, ecc. che rappresentano, per l’appunto, i criteri.
Quando la validità di un test viene stimata non in base a sue caratteristiche intrinseche, ma in base alla concordanza fra le misure ottenute con il test da validare e misure ottenute con un altro strumento di valutazione (che rappresentano, quindi, criteri) si parla di validità rispetto a criteri esterni.
Questo tipo di verifica della validità può essere progettato in modo che la misura ottenuta con il test da validare sia resa più interpretabile per la sua “somiglianza” con misure già esistenti, prendendo il nome di validità concorrente. In questo caso le misurazioni sono effettuate simultaneamente.
Oppure, può essere progettato in modo che il significato della misura ottenuta con il test da validare sia chiarito dalla sua connessione con gli effetti che è in grado di predire: si parlerà allora di validità predittiva. In questo caso, l’intervallo di tempo fra le due misurazioni sarà tale che un qualche cambiamento potrà prodursi, ad esempio, per effetto di terapia, apprendimento, ecc.