TEST di autovalutazione

1 In un'analisi costi benefici, se B e C sono espressi su base annua, la base annua di I è pari a:
A) A
B) I
C) I (P/A, i, n)
D) I (A/P, i, n)

 

2 Nell'ambito di un'analisi costi-benefici, se l'incognita n deve essere > 3,1 per giustificare l'investimento, il numero minimo di n è pari a:
A) 3
B) 4
C) 5
D) 6

 

3 Nell'indice di profittabilità, il beneficio si calcola al netto:
A) Dei costi operativi
B) Dell'investimento iniziale
C) Del tasso di sconto
D) Dei costi operativi e dell'investimento iniziale

 

4 Nei rapporti costi-benefici, i benefici si considerano al netto:
A) Dei vantaggi
B) Delle entrate
C) Degli svantaggi
D) Dei risparmi

 

5 Nei rapporti costi-benefici, i costi si considerano al netto:
A) Delle perdite
B) Delle spese
C) Delle entrate
D) Degli svantaggi

 

6 Se l'investitore pubblico è soggetto a vincoli organizzativi:
A) Non deve considerare l'alternativa "non investire"
B) Non può effettuare un'analisi costo-efficacia
C) Deve considerare l'alternativa "non investire"
D) Non può effettuare un'analisi costi-benefici

 

7 Nel settore pubblico, per determinare l'alternativa migliore tra diverse alternative d'investimento:
A) Si utilizza il rapporto BC
B) Si utilizza il rapporto costi-benefici calcolato sull'investimento incrementale
C) Si utilizza il rapporto BC'
D) Si utilizza il rapporto di Lorie-Savage

 

8 Il metodo del costo fisso consente l'esclusione dell'alternativa:
A) Meno costosa
B) Più costosa
C) Più efficace
D) Meno efficace

 

9 Il medoto dell'efficacia fissa consente l'esclusione dell'alternativa:
A) Meno efficace
B) Più efficace
C) Più costosa
D) Meno costosa

 

10 Nell'applicazione 3A3, alla fine di una complessa valutazione:
A) Si sceglie il sistema Navale
B) Si valuta la convenienza dell'incremento dell'efficacia del trasporto per effettuare la scelta corretta (sistema Aereo I ovvero sistema Aereo II)
C) Si sceglie il sistema Aereo II
D) Si sceglie il sistema Aereo I