TEST di autovalutazione

1 Uno dei profili dello scenraio comunicativo definito da Wu Ming, si definisce convergente quando:
A) Vecchi e nuovi media si ibridano per un bisogno culturale, non solo per una scelta tecnologica e danno vita ad ambienti ricchi di sollecitazioni plurisensoriali e a forme “testuali” che accolgono diversi codici e linguaggi
B) La possibilità di intervenire sui contenuti mediali permette agli utenti di uscire dal dualismo obbligato tra consumo e non consumo
C) Ridisegna i confini geografici, situazionali, sociali
D) La possibilità di agire con contenuti aperti e modificabili e di manipolare, rielaborare e riproporre materiali personalizzati

 

2 Lo scenario comunicativo che offre la possibilità di intervenire sui contenuti mediali e permette agli utenti di uscire dal dualismo obbligato tra consumo e non cosumo, definisce il profilo:
A) Interattivo
B) Ineguale
C) Partecipativo
D) Quotidiano

 

3 Tra i fattori di cambiamento determianti dagli strumenti e nei contesti di comunicazione odierna enumerati da Kress, la multimodalità è:
A) Funzioni rappresentazionali, produttive e di comunicazione in tecnologie e dispositivi
B) Rappresentazioni in molti modi, ciascuno scelto da aspetti retorici per i suoi potenziali comunicativi
C) Accessibilità/connettività/mobilità/ubiquità delle persone e delle informazioni
D) La possibilità di partecipazione

 

4 Una ricerca condotta dall’American Institute for Research sotto la direzione di Douglas Levin e Sousan Arafeh, introduce il concetto di digital disconnect, ovvero:
A) Difficoltà di itnegrazione delle tecnologie nella pratica quotidiana
B) Il divario tra docenti e discenti
C) La mancanza di accesso a internet
D) Il divario esistente tra l’uso domestico di Internet degli studenti e quello proposto dall’istituzione scolastica

 

5 La percezione che gli studenti hanno rispetto alla scuola e alle istituzioni per quanto riguarda l'uso delle tecnologie è di:
A) Disallineamento
B) Allineamento
C) Convergenza
D) Integrazione

 

6 L'ingresso dei media nella scuola porta, da parte di questa, a una ridefinizione dei propri confini culturali e soprattuto per garantire una apertura alla dimensione allargata della conoscenza deve operare un passaggio:
A) Da una scuola basata sui saperi a basata sulle conoscenze, considerate come elementi strategici per l'apprendimento
B) Da una scuola di massa a scuola privata, per poter garantire l'apprendimento solo a pochi
C) Da una scuola a-mediale ad una scuola pluri-mediale, che consideri gli strumenti tecnologici e le risorse multimediali come elementi strategici per l’apprendimento.
D) Da una scuola multimediale a una scuola a-mediale, che consideri lo strumento libro come unico elemetno strategico per l'apprendimento

 

7 In ambito internazionale sono stati coniati diversi neologismi per indicare i soggetti che a partire dagli anni ‘80 sono cresciuti nell’era tecnologica, per esempio Don Tapscott nel 1998 ha introdotto il concetto di:
A) Net Generation
B) New Generation
C) Millennial Generation
D) Immigrati digitali

 

8 Il sistema di apprndimento della Net Generation si modifica e diventa:
A) Lineare, istruzione, centrato sul docente, accumulo di nozioni, apprendimento scolastico, standardizzato, sacrificio, docente che trasmette sapere
B) Ipermediale, centrato sul docente, individualizzato, sacrificio, docente come guida
C) Ipermediale, volto alla costruzione e alla scoperta, centrato sul discente, volto a imparare a imparare, lungo tutto l'arco della vita, personalizzato, divertimento, docente come facilitatore
D) Ipermediale, volto alla costruzione e alla scoperta,standardizzato, apprndimento scolastico, docente come facilitatore

 

9 Prensky nel 2001 ha coniato il termine di nativi digitali con cui indica:
A) I nati a partire dal 1982 e rappresenta una generazione di individui la cui comunicazione e interazione con i pari si riconfigurano a partire dalle tecnologie mobili
B) La generazione figlia della diffusione delle tecnologie digitali
C) I soggetti che a partire dagli anni ‘80 sono cresciuti nell’era tecnologica
D) I nati a partire dalla diffusione del noto motore di ricerca

 

10 Secondo Prensky le differenze generazionali sono date da un cambiamento che opera su diversi frotni e generato da input digitali che le nuove generazioni ricevono in fase di crescita con conseguenze su:
A) Struttura comunicativa, sulle modalità di pensiero e sull'apprendimento
B) Strategie di apprendimento, sulle pratiche comunicative, sulle abilità relazionali
C) Struttura cerebrale, sulle pratiche comunicative, sull'attenzione che diventa situata
D) Struttura cerebrale (neuroplasticity); sulle modalità di pensiero (malleability), sull’attenzione di tali individui, che diventa distribuita