TEST di autovalutazione

1 Le emozioni:
A) Aumentano le probabilità di successo nel problem solving
B) Causano un miglioramento dello stato d’animo
C) Aiutano ad uscire dalla trappola della consuetudine
D) Si distinguono in primarie e secondarie

 

2 L’emozione è un evento multisistemico che: :
A) Migliora le relazioni nel team
B) Produce un positivo cambiamento nel team
C) Interessa l’elaborazione cognitiva, il piano del comportamento motorio e quello delle risposte fisiologiche
D) Migliora le competenze

 

3 Le emozioni primarie o di base sono:
A) Rabbia , Paura , Tristezza, Gioia , Sorpresa, Disgusto
B) Rabbia , Paura , Tristezza, Orgoglio, Sorpresa, Disgusto
C) Ansia, Paura, Tristezza, Gioia, Sorpresa, Disgusto
D) Rabbia , Paura , Tristezza, Gioia, Disgusto

 

4 La paura:
A) Indica scenari caratteristici di situazioni problematiche
B) Indica che la situazione problematica rappresenta un evento che evidenzia precarietà e vulnerabilità
C) Rappresenta la rilevanza delle mancate capacità di problem solving
D) Non è rappresentativa di intelligenza strategica

 

5 L’emozione della tristezza:
A) Indica una attitudine spiccata alla riflessione e al problem solving efficace
B) Ridimensiona l’orientamento all’impulsività
C) Stimola l’autoriflessione aiuta e rivedere i comportamenti inadeguati
D) Insorge quando percepiamo la situazione problematica come una questione che ingiustamente ci tocca affrontare

 

6 Sottovalutare un problema nuovo o portare a sovrastimare le proprie competenze:
A) Rappresenta un rischio quando si prova l’emozione della gioia
B) Rischia di compromettere il raggiungimento dell’obiettivo SMART
C) E’ indice di poca intelligenza strategica
D) Ci insegna quali aspetti dobbiamo includere nel nostro orizzonte previsionale

 

7 Il disgusto serve a:
A) Attrezzarsi bene per fronteggiare l’imprevisto
B) Evitare i problemi
C) Identificare i problemi che scatenano una nostra avversione
D) Comprendere quali aspetti del problema non abbiamo considerato

 

8 Le strategie psicologiche che si impiegano per gestire le emozioni sgradevoli servono a:
A) Allontanare dal problema e causare la sua permanenza
B) Risolvere problemi non ancora presenti immaginandoli tempestivamente
C) Fare una corretta pianificazione
D) Eliminare l’inefficacia operativa

 

9 La repressione:
A) Serve a rimaneggiare l’evento e le reazioni automatiche
B) Rivolge le risorse cognitive all’evento per codificarne il significato
C) Rivolge le risorse a controllare le reazioni e causa minor ricordo dell’evento
D) Coinvolge le capacità intuitive e immaginative reclutando anche le risorse analitiche

 

10 La rivalutazione:
A) Previene l’insorgenza di problemi futuri
B) Aiuta ad avere maggiore prontezza nel fronteggiare l’imprevisto
C) Contestualizzare correttamente, sia il problema che il correlato emotivo che esso ha attivato
D) Rivolge le risorse cognitive a qualcosa di piacevole