TEST di autovalutazione

1 Il comportamento prosociale:
A) È la preoccupazione disinteressata per gli altri
B) Implica sempre l’assenza totale di alcun vantaggio
C) È un comportamento di aiuto che alla fine conferisce dei benefici a chi lo mette in atto
D) Esclude stati d’animo come l’empatia

 

2 Secondo il modello cognitivo dell’azione sociale, quando un individuo crede di dipendere da un altro:
A) Il primo cercherà di influenzare il secondo affinché faccia ciò di cui ha bisogno
B) Il secondo cercherà di convincere il primo a fare ciò di cui ha bisogno
C) Il primo sarà influenzato dal secondo
D) Il primo ignorerà la posizione del secondo

 

3 L’adozione di scopi è cooperativa quando un individuo:
A) Non calcola alcun vantaggio e non si aspetta nessun compenso
B) Adotta lo scopo di un altro individuo in vista di uno scopo che entrambi condividono
C) Ritiene che l’altro possa essere utile per qualcuno dei suoi scopi
D) Non sente di dover condividere nulla con l’altro individuo

 

4 Secondo la teoria di selezione di parentela, le persone sono:
A) Favorevoli a chiedere sostegno a persone estranee alla famiglia
B) Contrarie a supportare le persone con le quali sono imparentate
C) Disposte ad aiutare persone del proprio sesso
D) Sono propense ad aiutare maggiormente coloro verso cui sono più strettamente imparentate

 

5 La norma della reciprocità suggerisce che:
A) Aiutare gli altri permette di trasmettere dei geni alle generazioni future
B) Quando si fa qualcosa di utile per un altro, questi si sente costretto a ricambiare
C) Le persone sono propense ad aiutare coloro con cui sono imparentati
D) In presenza di più persone diminuisce la responsabilità che le persone provano

 

6 Secondo il fenomeno della diffusione di responsabilità:
A) Le persone hanno la responsabilità di prestare aiuto agli altri
B) Aiutare gli altri è una responsabilità per la trasmissione dei geni
C) Quando più persone sono presenti diminuisce la quantità di responsabilità personale
D) Le persone intervengono con la responsabilità di offrire assistenza

 

7 La neuropsicologia ha dimostrato che l’altruismo:
A) Attiva centri di ricompensa nel cervello
B) È influenzato dal sistema nervoso simpatico
C) È influenzato dagli ormoni
D) Attiva il sistema nervoso autonomo

 

8 L’altruismo può implicare incentivi non sempre consapevoli per:
A) Ragioni sociali
B) Ragioni neurologiche
C) Ragioni ambientali
D) Ragioni psicologiche

 

9 Dal punto di vista psicologico, le persone hanno più probabilità di essere altruiste quando:
A) Sono imparentate con la persona bisognosa
B) Provano empatia per la persona che è in difficoltà
C) Presumono di poter ricevere qualcosa in cambio
D) Hanno osservato dei comportamenti prosociali durante l’infanzia

 

10 Il modello di sollievo dello stato negativo spiega che gli atti altruistici:
A) Aiutano ad alleviare i propri sentimenti negativi derivanti dall'osservare qualcuno in difficoltà
B) Aiutano ad alleviare i sentimenti negativi degli altri derivanti dall'essere in difficoltà
C) Aiutano ad alleviare i sentimenti negativi degli altri derivanti da problemi personali
D) Aiutano ad alleviare i propri sentimenti negativi derivanti da problemi personali