TEST di autovalutazione

1 Nel settore turistico i principi di destination management considerano la località come:
A) Un prodotto integrato composto da attori, che rendano possibile l’offerta di una molteplicità di servizi complementari, adeguatamente combinati fra loro in una logica di sistema
B) La somma dei singoli prodotti
C) Un'offerta di un unico servizio turistico
D) Il risultato di una logica deteministica

 

2 Nella logica turistica della destination le attività di marketing sono condotte:
A) Solo dalle singole imprese
B) Sia dagli operatori (micro) che dalla località (macro)
C) Solo dalla località
D) In modo spontaneo

 

3 L'obiettivo dell'attività di marketing "macro" è:
A) Dare visibilità ai singoli operatori
B) Far aumentare le vendite dei singoli operatori
C) Catturare nuovi turisti e mantenere quelli già acquisiti attraverso opportune iniziative di tipo promozionale e pubblicitario
D) Imitare i concorrenti

 

4 In Trentino l’Azienda di Promozione Turistica svolge:
A) Compiti di coordinamento e di promozione turistica del territorio nel suo complesso
B) Attività di promozione dei singoli albergatori
C) Attività di promozione dei singoli operatori
D) Attività di promozione degli impianti sciistici

 

5 La legge impedisce esplicitamente alle APT (centrale e di ambito) di svolgere qualsiasi attività commerciale:
A) A favore dell'intera località/offerta turistica
B) Di tipo pianificato
C) Di orientamento del turista verso una particolare azienda ricettiva
D) All'esterno dell'area geografica

 

6 L'APT ha creato e gestisce:
A) Singole offerte per migliorare le vendite dei singoli operatori
B) Un brand
C) Spot pubblicitari dei singoli albergatori
D) Spot pubblicitari dei singoli rifugi alpini

 

7 Per ovviare al divieto che l'APT ha di promuovere i singoli operatori:
A) I singoli operatori hanno sviluppato propri piani di commercializzazione
B) Si è quasi annullato il flusso turistico
C) Si sono creati fenomeni di competizione interna
D) Nelle varie valli alpine sono sorti consorzi di commercializzazione turistica

 

8 I consorzi per la commercializzazione turistica all’interno di singole località o valli creano:
A) Singoli piani di commercializzazione
B) Integrazione orizzontale dell’offerta delle piccole imprese ricettive, così da offrire al turista una visione d’insieme
C) Singoli piani di marketing e comunicazione
D) Stimolano fenomeni casuali

 

9 I consorzi delle valli alpine:
A) Partecipano a fiere, mostre e workshop del turismo, dove presentano pacchetti vendibili a livello di località
B) Partecipano a fiere, mostre e workshop del turismo, dove presentano i singoli operatori
C) Partecipano a fiere, mostre e workshop del turismo, dove presentano solo le grandi catene alberghiere
D) Partecipano a fiere, mostre e workshop del turismo, dove presentano solo gli impianti sciistici

 

10 Pinzolo ha adottato uno strumento di comunicazione:
A) Offrire a prezzi bassi il soggiorno in alcuni alberghi
B) Offrire a prezzi bassi la ristorazione in alcuni ristoranti
C) Accogliere la preparazione atletica di un'importante squadra italiana di calcio
D) Ridurre i prezzi di risalita degli impianti sciistici