TEST di autovalutazione

1 L’approccio di management che segue una logica market driven:
A) È focalizzato sul lungo termine
B) È focalizzato sul breve termine
C) È focalizzato sul medio termine
D) È casuale

 

2 L'approccio value proposition è:
A) Riconoscibile dal turista-obiettivo a distanza ed in un momento anteriore rispetto a quello della fruizione
B) Riconoscibile dal turista-obiettivo dopo la fruizione
C) Riconoscibile dal turista-obiettivo durante la fruizione
D) Non è mai riconoscibile dal turista-obiettivo

 

3 L'approccio resource-based:
A) È focalizzato sul breve termine
B) È focalizzato sulla lunga distanza
C) È focalizzato sul medio termine
D) È focalizzato sulla breve distanza

 

4 Il processo di destination management deve:
A) Ottimizzare l’impatto del turismo assicurando un equilibrio di breve periodo tra benefici economici e costi ambientali e socio-culturali
B) Ottimizzare l’impatto del turismo assicurando un equilibrio duraturo tra benefici economici e costi ambientali e socio-culturali
C) Ottimizzare l’impatto del turismo provocando un disequilibrio tra benefici economici e costi ambientali e socio-culturali
D) Ottimizzare l’impatto del turismo assicurando solo benefici economici

 

5 Nella visione sistemica, a cui è connessa la teoria scientifica service-dominant logic (SDL):
A) Il consumatore/turista è co-produttore
B) Il consumatore/turista è unico produttore
C) Il consumatore/turista è cliente passivo
D) Il consumatore/turista è stimolato a comportamenti casuali

 

6 Gli studi sulla Service-Dominant-Logic sostengono che:
A) L’oggetto dello scambio è il bene e le funzioni che, per mezzo di questo, si possono usufruire
B) L'oggetto dello scambio non deve essere costoso
C) L’oggetto dello scambio sono i servizi, intesi come indispensabili basi per la creazione di opportunità di legami, di relazioni tra gli attori sociali (impresa ed individuo-consumatore) finalizzati alla co-creazione del reciproco valore ricercato.
D) Il focus della relazione è basato sull'accessibilità

 

7 Tutte le componenti del modello di servuction (service-production) traggono beneficio:
A) Dalle logiche competitive che sottendono i modelli di offerta turistica evoluti a carattere reticolare
B) Dalle logiche opportunistiche che sottendono i modelli di offerta turistica evoluti a carattere reticolare
C) Dalle logiche normative che sottendono i modelli di offerta turistica evoluti a carattere reticolare
D) Dalle logiche cooperative che sottendono i modelli di offerta turistica evoluti a carattere reticolare

 

8 Il modello teorico di servuction, ha ad oggetto:
A) Le logiche competitive tra territori
B) La gestione delle risorse umane, la strutturazione dell’ambiente fisico di erogazione, i know how necessari e la definizione del ruolo del cliente e delle sue modalità di partecipazione all’erogazione del servizio
C) La defi izione del ruolo delle istituzioni
D) Le logiche competitive tra operatori

 

9 Secondo il modello servuction, il know how:
A) Può essere sviluppato in maniera più efficiente attraverso logiche competitive
B) Può essere sviluppato in maniera più efficiente attraverso logiche normative
C) Può essere sviluppato in maniera più efficiente attraverso logiche associative
D) Può essere sviluppato in maniera più efficiente attraverso logiche casuali

 

10 Secondo il modello servuction, il ruolo del cliente:
A) Può essere valorizzato e rafforzato lungo tutti i processi di fruizione dell’offerta turistica
B) Può essere valorizzato e rafforzato solo in alcune fasi dei processi di fruizione dell’offerta turistica
C) Può essere valorizzato e rafforzato applicando prezzi bassi
D) Può essere valorizzato e rafforzato emanando leggi adeguate