TEST di autovalutazione

1 Il concept design non ha la caratteristica di:
A) Valutare esteticamente un prodotto in fase iniziale sull'espressione di preferenza basate sulla valutazione di un certo numero di varianti del prodotto stesso
B) Misurare i giudizi soggettivi senza interagire sul concept stesso
C) Misurare le caratteristiche del progetto
D) Dare a diversi esperti l'opportunità di interagire , analizzare e valutare le caratteristiche di diversi prototipi virtuali

 

2 La realtà virtuale nel Design Review:
A) Non è più utile in quanto il progetto deve essere sperimentato fisicamente
B) Non riesce a mettere in evidenza gli errori principali del progetto
C) E' ancora efficace per poter interagire tra diversi settori e deliberare il progetto finale
D) Costa troppo e non esistono strumenti che sviluppino questa sezione del progetto

 

3 Nell'ambito del Design Review non è necessaria la realtà vituale per:
A) Avere a disposizione gli strumenti necessari per evidenziare errori di progettazione ed effettuare modifiche in tempo reale
B) Coinvolgere nell'analisi non solo i progettisti ma anche il personale della manutenzione e i diversi settori dell'azienda interessati
C) Offrire la possibilità a più persone contemporaneamente di analizzare e rivedere il progetto
D) Valutare eventuali influenze, in concomitanza alle date di completamento previste sia per i singoli Work Package che per l'intero progetto

 

4 Lo scopo principale di una Review è analizzare e indagare in profondità un determinato aspetto del progetto, questo non è utile per:
A) Individuare l'esistenza di aree a rischio
B) Stabilire per ogni possibile rischio il livello ( qualitativo e quantitativo)
C) Evidenziare i costi effettivamente sostenuti e gli eventuali scarti rispetto al budget previsto
D) Proporre le possibili azioni di controllo continuo delle aree di rischio identificate

 

5 Tra i principali criteri ergonomici non c'è:
A) Adozione di una postura corretta e confortevole
B) Ottimizzazione dei costi del progetto
C) Analisi degli effetti della tecnologia produttiva sull'uomo a livello di salute
D) Progettazione di situazioni lavorative al fine di evitare il logoramento fisico e mentale

 

6 I manichini virtuali nell'analisi ergonomica non possono:
A) Essere utilizzati per i crash test con prototipi reali
B) Essere dimensionati in base ad informazioni ricavate da banche dati antropometriche
C) Servire per stimare in ambiente virtuale l'accessibilità e la facilità d'uso della strumentazione
D) Aiutare a valutare il corretto dimensionamento del vano porta

 

7 La realtà virtuale nel "design veicolistico" non può:
A) Valutare le caratteristiche estetiche del prodotto in relazione alla rispondenza dei requisiti imposti dal designer in fase di ideazione
B) Permettere di valutare la validità delle superfici distinte
C) In fase si sviluppo dello stile essere accompagnata parallelamente dalla valutazione visiva della soluzioni tecniche che possano dar vita e corpo alle idee del designer
D) Valutare le caratteristiche funzionali del prodotto

 

8 Le texture possono essere "mappate" secondo diversi metodi:
A) Proiezione planare-cilindrica-sferica
B) Proiezione cilindrica-conica-ortogonale
C) Proiezione sferica-planare-conica
D) Proiezione conica-cilindrica-esagonale

 

9 E' sbagliato dire che nel processo di prototipazione virtuale:
A) Il modello virtuale si ottiene con un software CAD3D
B) C'è un'assegnazione al prototipo di texture
C) La calibrazione dell'ambiente virtuale avviene con i dispositivi di input/output
D) L'approssimazione della geometria proveniente dai modelli CAD avviene mediante tassellazione e decimazione

 

10 Per creare un modello virtuale non è vero che:
A) E' necessario tradurre le geometrie dei modelli CAD in mesh poligonali
B) Un modello tassellato è costituito da una serie di triangoli tra loro connessi
C) Gli algoritmi di decimazione riducono il numero di poligoni
D) Avere più modelli di riferimento per potere scegliere il preferito