TEST di autovalutazione

1 Nella comunicazione di apertura della procedura di licenziamento collettivo:
A) Vanno indicati i criteri di scelta
B) Vanno indicati i nomi dei lavoratori da licenziare
C) Vanno indicati i profili professionali dei lavoratori in esubero
D) Vanno indicati i lavoratori più anziani

 

2 La comunicazione di apertura della procedura di licenziamento collettivo deve indicare:
A) I motivi tecnici o organizzativi o produttivi per i quali si ritene di non poter porre rimedio alla situazione ed evitare in tutto o in parte il licenziamento collettivo
B) I motivi tecnici o organizzativi o produttivi per i quali si ritiene di non poter applicare i criteri di scelta legale
C) I motivi tecnici o organizzativi o produttivi per i quali si ritiene di dover adottare criteri di scelta diversi da quelli legali
D) I motivi tecnici o organizzativi o produttivi per i quali si ritiene di dover preferire alcuni lavoratori ad altri nella selezione

 

3 La comunicazione di avvio della procedura se contiene delle mancanze o vizi:
A) Comporta il legittimo rifiuto del sindacato di trattare
B) Può essere valida se le parti concludono un accordo nel quale dichiarano di sanare i vizi
C) Comporta la nullità totale della procedura
D) Genera un mero interesse legittimo dei lavoratori

 

4 L’ambito di applicazione dei criteri di scelta dei lavoratori da licenziare:
A) Riguarda sempre e inderogabilmente tutta l’azienda
B) Riguarda sempre e inderogabilmente solo l’unità produttiva o lo stabilimento in cui vi è l’eccedenza
C) Riguarda tutta l’azienda ma può essere limitato se sussistono obiettive ragioni organizzative indicate nella comunicazione aziendale
D) Viene stabilito solo ed esclusivamente nell’accordo conclusivo della procedura

 

5 Le violazioni della procedura possono essere impugnate:
A) Soltanto dai lavoratori licenziati
B) Soltanto dalla RSU o dalle RSA
C) Soltanto dal sindacato provinciale
D) Dai lavoratori licenziati e dal sindacato titolare dell’azione di cui all’articolo 28 della legge 300 del 70

 

6 La reintegrazione è possibile:
A) In caso di violazione degli obblighi di comunicazione iniziale
B) In caso di violazione dell’obbligo di comunicazione finale in base all’articolo 4 comma 9 della legge 223 del 1991
C) In caso di violazione sia dell’obbligo di comunicazione iniziale sia dell’obbligo di comunicazione finale
D) In caso di violazione dei criteri di scelta per i lavoratori assunti prima del 7 marzo 2015

 

7 Il lavoratore che impugna il licenziamento intimato per violazione dei criteri di scelta:
A) Deve allegare e provare la violazione dei criteri di scelta e il danno concretamente subito
B) Deve allegare e provare la violazione dei criteri di scelta e la violazione dell’obbligo di comunicazione finale
C) Deve allegare e provare la violazione dei criteri di scelta ma soltanto se si tratta di quelli legali
D) Deve allegare e provare la violazione dei criteri di scelta ma soltanto se si tratta di quelli contrattuali

 

8 La comunicazione finale di cui all’articolo 4 comma 9 della legge 223 del 1991:
A) Deve contenere i criteri di scelta adottati e i nomi dei lavoratori licenziati
B) Deve contenere soltanto i nomi dei lavoratori licenziati e l’anzianità degli stessi
C) Deve contenere i criteri di scelta adottati e le modalità applicative e i nomi dei lavoratori con relative schede
D) Deve essere inviata soltanto alle organizzazioni sindacali che hanno partecipato alla procedura

 

9 Eventuali vizi della comunicazione iniziale:
A) Generano sempre il diritto dei lavoratori licenziati ad agire in giudizio
B) Danno diritto alla reintegrazione dei lavoratori licenziati che impugnano il licenziamento
C) Generano soltanto il diritto del sindacato ad agire in giudizio in base all’articolo 28 della legge 300 del 1970
D) Rilevano soltanto se riguardano i lavoratori licenziati in base ai criteri di scelta legali

 

10 Gli oneri allegatori e probatori dei lavoratori in materia di violazioni procedurali:
A) Sono riferibili soltanto alla violazione della comunicazione di avvio della procedura
B) Sono limitati alla violazione dell’obbligo di comunicazione finale
C) Riguardano in entrambi i casi soltanto gli eventuali danni subiti
D) Riguardano le specifiche carenze delle comunicazioni che abbiano influito sul corretto svolgimento del confronto sindacale