TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Alle origini della produzione crocieristica, la proposta commerciale era di facile ed univoca identificazione: | ||
A) | Un prodotto di lusso | ||
B) | Un prodotto mass | ||
C) | Un prodotto per il mero trasporto | ||
D) | Un prodotto di nicchia |
2 | L'aumetata dimensione delle navi e una riduzione del personale a bordo comporta: | ||
A) | Un aumento della domanda | ||
B) | Una diminuzione della domanda | ||
C) | Un aumento dei prezzi | ||
D) | Una cristallizazione dei modelli di crociera |
3 | Il settore crocieristico: | ||
A) | Adotta strategie di focalizzazione | ||
B) | Strategie di mktg indifferenziato | ||
C) | Sia strategie di focalizzazione che strategie di mktg indifferenziato | ||
D) | Nessuna evidente strategia |
4 | La durata: | ||
A) | È una possibile variabile di differenziazione | ||
B) | Non è importante nel settore crocieristico | ||
C) | È utilizzata come variabile per la costruzione di contenuti pubblicitari | ||
D) | Non viene utilizzata mai |
5 | Un primo passaggio operativo che fu fatto quando si apri il mercato alle famiglie: | ||
A) | Fu quello di rivedere la struttura dei costi per contenerli e trasferire almeno una parte significativa del risparmio conseguito nei prezzi praticati al cliente | ||
B) | Fu quello di diminuire la pressione pubblicitaria per risparmiare risorse | ||
C) | Fu quello di aumetare il prezzo delle crociere per via dei nuovi servizi rivolti ai bambimi | ||
D) | Fu quello di chiedere una riduzione del prezzo dei carburanti per via della grandezza delle navi |
6 | Con la riduzione dei prezzi delle tariffe si vuole raggiungere: | ||
A) | La piena occupazione delle navi | ||
B) | La massima visibilità dei nuovi brand | ||
C) | La minima occupazione delle navi | ||
D) | L'aumento dei presenti a bordo a parità di margine |
7 | In comunicazione, con il passaggio al mass market subentra: | ||
A) | La necessità di articolare una nuova politica poggiante su una singolarità di canali, nel tentativo di raggiungere una più stretta base di clientela | ||
B) | La necessità di utilizzare nuovi canali di comunicazione | ||
C) | L'opportunità di ritornare anche a comunicare alle diverse nicchie precedentemente servite | ||
D) | La necessità di articolare una nuova politica poggiante su una pluralità di canali, nel tentativo di raggiungere una più ampia base di clientela |
8 | Il canale diretto è: | ||
A) | Preferibile per la gestione di nicchie di mercato | ||
B) | È la soluzione preferita negli anni '70 | ||
C) | È la soluzione attuialmente percorsa da tutti i player | ||
D) | È priva di rischi di investimento |
9 | Il canale indiretto lungo: | ||
A) | Non si applica per la distribuzione delle crociere | ||
B) | È la soluzione adottata quando si preferisce alleggerire l’impegno nel presidio della rete vendita in considerazione della difficoltà di crearlo e mantenerlo e/o del non rilevante contributo di specifici mercati al totale del venduto | ||
C) | Richiede una gestione del marketing di canale con risorse maggiori (dai sistemi di rendicontazione alle azioni di assistenza fino a quelle, cruciali, di booking) | ||
D) | È la soluzione adottata quando si preferisce responsabilizzare la rete vendita |
10 | Le overcommission: | ||
A) | Sono delle modalità di incentivazione per il raggiungimento dei risultati | ||
B) | Non sono applicate nel settore della crocieristica | ||
C) | Sono legate alla soddisfazione a bordo dei clienti | ||
D) | Sono uno sconto applicato dall'intermediario al cliente | ||