TEST di autovalutazione

1 Cosa si intende per partecipazione cogestionale?:
A) Un modello di scelta programmatico ed interattivo
B) B una sorta di approccio teorico ad un modello di salute
C)

la partecipazione dei cittadini a comitati di opinione

D) Un programma voluto dai politici locali

 

2 Quali soggetti principali vedeva il modello cogestionale?:
A) Gli operatori della salute
B) Cittadini, operatori, politici, utenti e organizzazioni
C) Valutatori e politici
D) I cittadini e i consigli di circoscrizione

 

3 La legislazione sanitaria degli anni settanta e ottanta era prevalentemente:
A) Un tentativo democratico di apertura verso i cittadini;
B)

un tentativo da parte delle istituzioni di sensibilizzare la popolazione

 

C) La volontà della medicina ufficiale di collaborare con le istituzioni
D) La capacitò di far dialogare enti pubblici e privati.

 

4 I consorzi socio-sanitari furono:
A) L’espressione più palese dello spirito di quel momento
B) Gli organismi più efficaci nel rapporto cittadino-salute;
C) I luoghi di raccolta più sicuri di dati sulla salute;
D) I centri presso i quali pervenivano le richieste dei cittadini.

 

5 L’associazionismo all’interno del modello cogestionale favorì:
A) L’integrazione democratica tra medico e paziente;
B)

la trasformazione del rapporto medico-paziente;

 

C)

il dialogo con le istituzioni;

 

D) L’apertura alla partecipazione allargata

 

6 Nel modello partecipativo consultivo auto legittimato il principio di informazione fu:
A) Una dimensione transitoria e relativa;
B) Un principio innovativo che si espresse come un diritto dell’utente
C) Un meccanismo di interazione democratica
D) Un canone di valutazione

 

7 Nella seconda forma istituzionale del modello partecipativo le regioni rappresentavano:
A) Il luogo all’interno di cui si manifestò il conflitto tra utente e salute;
B) Il luogo di promozione delle soluzioni ai bisogni dell’utente;
C) Il motore di promozione dell’innovazione del sistema;
D)  l’aspetto più evidente della trasformazione.

 

8 Le aziende sanitarie quanto istituzioni si proponevano come:
A) Il fulcro organizzativo del rapporto tra cittadini territorio e istituzioni
B)  i luoghi di elaborazione delle principali politiche sanitarie;
C)  luoghi deputati alla protesta dei cittadini riguardo disservizi sanitari
D) I nuovi volti del dialogo tra salute e cittadinanza

 

9  Il ruolo delle associazioni di volontariato nel modello a partecipazione consultiva riguardava:
A) La libertà degli accessi come pro positività di soluzioni;
B)

l’aspetto più importante per l’elaborazione di ulteriori modelli di salute;

C) Il manifestarsi più pieno della consultività come principio di partecipazione;
D) La manifestazione più evidente delle trasformazioni normative.

 

10 Nel modello a partecipazione consultiva la legittimazione avviene:
A) Mediante il potere di delega;
B) Mediante il rapporto istituzione- cittadino;
C) Attraverso l’organizzazione di comitati consultivi;
D) Attraverso le trasformazioni istituzionali.