TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Le situazioni giuridiche soggettive costituiscono: | ||
A) | Il complesso delle sole facoltà di cui un soggetto giuridico può essere titolare | ||
B) | Il complesso dei diritti, dei poteri e degli obblighi di cui un soggetto giuridico può essere titolare | ||
C) | Il complesso dei soli diritti di cui un soggetto giuridico può essere titolare | ||
D) | Il complesso dei soli obblighi cui un soggetto giuridico sia tenuto |
2 | Le situazioni giuridiche soggettive si definiscono attive: | ||
A) | Quando attribuiscono una posizione di vantaggio/favorevole al titolare | ||
B) | Quando attribuiscono una posizione sfavorevole o di svantaggio al titolare | ||
C) | Quando attribuiscono indifferentemente una posizione sfavorevole o vantaggio al titolare | ||
D) | Quando attribuiscono una posizione di vantaggio/favorevole al titolare, necessariamente previo accertamento del giudice |
3 | La situazione giuridica che si riferisce alla pubblica amministrazione è il “potere”: | ||
A) | Ovvero la capacità di incidere unilateralmente, senza bisogno di consenso sulle posizioni giuridiche dei privati | ||
B) | Ovvero la capacità di incidere sulle posizioni giuridiche dei privati previo loro consenso | ||
C) | Ovvero la capacità di incidere unilateralmente, senza bisogno di consenso sulle posizioni giuridiche dei privati ma previo accertamento costitutivo del giudice ordinario | ||
D) | Ovvero la capacità di incidere unilateralmente, senza bisogno di consenso sulle posizioni giuridiche dei privati ma previo accertamento costitutivo del giudice amministrativo |
4 | Il diritto soggettivo è la pretesa, prevista e tutelata dall’ordinamento: | ||
A) | A che tutti i soggetti si astengano da un determinato comportamento verso un dato bene (c.d. diritto assoluto) ovvero a che un soggetto determinato tenga un dato comportamento positivo o negativo ( c.d. diritto relativo o di credito), avendolo il giudice preventivamente accertato. | ||
B) | Unicamente a che un soggetto determinato tenga un dato comportamento positivo o negativo ( c.d. diritto relativo o di credito). | ||
C) | A che tutti i soggetti si astengano da un determinato comportamento verso un dato bene (c.d. diritto assoluto) ovvero a che un soggetto determinato tenga un dato comportamento positivo o negativo ( c.d. diritto relativo o di credito). | ||
D) | Unicamente a che tutti i soggetti si astengano da un determinato comportamento verso un dato bene (c.d. diritto assoluto) |
5 | Sono diritti soggettivi perfetti: | ||
A) | Quelli che si caratterizzano per essere sottoposti ad una condizione risolutiva o sospensiva | ||
B) | Quelli che attribuiscono ad un soggetto un potere diretto ed immediato per la realizzazione di un proprio interesse, a cui corrisponde un obbligo in capo a soggetti determinati o in capo a tutta la collettività | ||
C) | Quelli che si caratterizzano per essere sottoposti ad una condizione risolutiva | ||
D) | Quelli che si caratterizzano per essere sottoposti ad una condizione sospensiva |
6 | L’interesse legittimo è una situazione giuridica di vantaggio consistente: | ||
A) | Nell'obbligo per la pubblica amministrazione di astenersi dal pregiudicare interessi privati | ||
B) | Nell'obbligo per la pubblica amministrazione di astenersi dal pregiudicare interessi privati, senza il previo accertamento giudiziale | ||
C) | Nell'obbligo per la pubblica amministrazione di astenersi dal pregiudicare interessi pubblici | ||
D) | Nella pretesa alla legittimità dell’attività amministrativa. In sostanza, l’interesse legittimo viene individuato come pretesa del privato a che la pubblica amministrazione si comporti legittimamente |
7 | Storicamente, l'interesse legittimo venne costruito come interesse occasionalmente protetto: | ||
A) | In quanto la sua tutela era concepita come possibile intanto in quanto coincidente con la tutela degli interessi pubblici | ||
B) | In quanto la sua tutela era concepita come occasionale | ||
C) | In quanto la sua tutela era concepita come occasionalmente generata da una libera scelta della p.a. di curarsi degli interessi privati | ||
D) | In quanto la sua tutela era concepita come occasionalmente generata da una libera scelta della p.a. di curarsi degli interessi privati, se non collidenti con quelli pubblici |
8 | La distinzione tra dovere ed obbligo è stata costruita dalla dottrina tradizionale del diritto civile sulla base dell’idea che: | ||
A) | Entrambe sarebbero posizioni passive | ||
B) | Il primo sarebbe posizione passiva assoluta (vale a dire incombente su chiunque a fronte di diritti assoluti) e quella di obbligo, relativa (riferita, quindi, a beneficiari – creditori – determinati) | ||
C) | Entrambe sarebbero posizioni attive assolute | ||
D) | E' stata rinnegata dalla dottrina che reputa i due termini equipollenti |
9 | La soggezione è posizione soggettiva che tradizionalmente si predica: | ||
A) | Per il privato in relazione alla legittima adozione di un provvedimento giurdiziale | ||
B) | Nei rapporti di pubblico impiego | ||
C) | Nei rappoprti di gerarchia tra privati | ||
D) | Per il privato in relazione alla legittima adozione di un provvedimento |
10 | L’onere: | ||
A) | E' nozione di lessico comune non catalogata giuridicamente | ||
B) | Comportamento che il soggetto può liberamente decidere di osservare o meno ma che deve osservare se vuole conseguire un dato risultato | ||
C) | Comportamento che il soggetto deve obbligatoriamente tenere | ||
D) | Si sostanzia, nel diritto amministrativo, nell'obbligo per la pubblica amministrazione di astenersi dal pregiudicare interessi privati | ||