TEST di autovalutazione

1 Alla pubblica amministrazione:
A) E' riconosciuto un regime speciale di irresponsabilità che la manda esente da obblighi risarcitori nei confronti dei privati quando secondo il diritto privato
B) Non è riconoscito un regime speciale di responsabilità, sicchè l’amministrazione è responsabile dei danni che cagiona e dei suoi inadempimenti
C) E' riconosciuto un regime speciale di irresponsabilità che la manda esente da obblighi risarcitori nei confronti dei privati sia che operi secondo il diritto pubblico che secondo il diritto privato
D) E' riconosciuto un regime speciale di irresponsabilità che la manda esente da obblighi risarcitori nei confronti dei privati quando opera secondo il diritto pubblico che secondo il diritto privato

 

2 Il superamento del dogma della irresponsabilità dell’autorità:
A) E' stato prodotto dall'affermarsi dello Stato di diritto e del principio democratico
B) Non si è ancora prodotto
C) Non ha ancora riguardato la risarcibilità degli interessi legittimi, che restano irrisarcibili
D) Non ha ancora riguardato la risarcibilità degli interessi legittimi pretensivi, che restano irrisarcibili

 

3 L'amministrazione che opera contrattualmente:
A) E' passibile di responsabilità contrattuale
B) Non e' passibile di responsabilità contrattuale
C) E' passibile di responsabilità contrattuale ma le relative controversie spettano in giurisdizione esclusiva alla Corte dei Conti
D) E' passibile di responsabilità contrattuale ma le relative controversie spettano in giurisdizione esclusiva alla Corte di Appello territorialmente competente

 

4 Si è negato per molto tempo negato che l’amministrazione sottostesse alla responsabilità precontrattuale:
A) Perché si negava (e si nega tutt'ora) la capacità di diritto privato dell'amministrazione
B) Perché si negava che con l’amministrazione ricorressero vere e proprie trattative
C) In ragione di previsioni speciali di legge che l'esentavano da questo tipo di responsabilità
D) In ragione di previsioni contenute in Costituzione (e poi abrogate) che l'esentavano da questo tipo di responsabilità

 

5 Oggi la responsabilità precontrattuale dell'amministrazione è pacificamente ammessa:
A) Nel contesto dell'attività autoritativa
B) Nell'ambito della fase di pubblica evidenza per l'assegnazione di soli contratti di lavori
C) Nell'ambito della fase di pubblica evidenza per l'assegnazione di contratti pubblici
D) Nell'ambito della fase di pubblica evidenza per l'assegnazione di soli contratti di lavori oltre la soglia comunitaria

 

6 Fino alla sentenza 500 del 1999 della Corte di Cassazione:
A) Gli interessi legittimi non erano ritenuti risarcibili, eccezion fatta per quelli pretensivi
B) Gli interessi legittimi non erano ritenuti risarcibili, eccezion fatta per quelli oppositivi
C) Gli interessi legittimi non erano ritenuti risarcibili, sia che fossero pretensivi che oppositivi
D) Gli interessi legittimi non erano ritenuti risarcibili, sia che fossero pretensivi che oppositivi, alvo che nei casi di responsabilità dell'amministrazione per dolo o colpa grave

 

7 Nell'ambito delle proedure di pubblica evidenza, la giurisprudenza:
A) Ritiene l'amministrazione passibile di responsabilità precontrattuale in quanto tenuta - anche nella fase pubblicistica della pubblica evidenza - a rispettare i doveri generali di buona fede e correttezza
B) Non ritiene l'amministrazione passibile di responsabilità precontrattuale in quanto si versa in una fase pubblicistica nella quale il diritto civile non opera
C) Non ritiene l'amministrazione passibile di responsabilità precontrattuale in nome della irrisarcibilità degli interessi legittimi
D) Non ritiene l'amministrazione passibile di responsabilità precontrattuale in nome della irrisarcibilità degli interessi legittimi. Detta posizione, tuttavia, si riferisce ai soli interessi legittimi oppositivi

 

8 La giurisprudenza amministrativa (cfr. Adunanza Plenaria, 15 settembre 2005, n. 7) ha riconosciuto la responsabilità dell’amministrazione:
A) Mai in caso di inerzia dell’amministrazione derivante dall’omissione o ritardata adozione del provvedimento, facendo salvo il pagamento di un indennizzo quantificabile nel 50% del danno emergente e nel 30% del lucro cessante
B) Solo nell’ipotesi in cui l’inerzia dell’amministrazione derivante dall’omissione o ritardata adozione del provvedimento abbia ritardato il godimento del bene della vita che il privato pretendeva ed aveva titolo di ottenere e non anche quando il ritardo abbia poi dato luogo ad una reiezione dell’istanza
C) Sempre in caso di omissione o ritardata adozione del provvedimento
D) Mai in caso di inerzia dell’amministrazione derivante dall’omissione o ritardata adozione del provvedimento

 

9 Il dipendente pubblico che cagioni un danno al patrimonio dell'amministrazione presso la quale è dipendente:
A) Ne risponde innanzi alla Corte di Appello competente nei soli casi di danno inferto per dolo o colpa grave
B) Non ne risponde mai
C) Ne risponde innanzi alla Corte dei Conti nei soli casi di danno inferto per dolo o colpa grave
D) Ne risponde innanzi alla Consiglio di Stato nei soli casi di danno inferto per dolo o colpa grave

 

10 Un operatore economico che - in rapporto di servizio - cagioni un danno al patrimonio dell'amministrazione presso la quale opera:
A) Ne risponde innanzi alla Corte di Appello competente nei soli casi di danno inferto per dolo o colpa grave
B) Non ne risponde mai
C) Ne risponde innanzi alla Corte dei Conti nei soli casi di danno inferto per dolo o colpa grave
D) Ne risponde innanzi alla Consiglio di Stato nei soli casi di danno inferto per dolo o colpa grave