TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Le "linee guida" richiamate dall'art. 6, secondo comma,della Legge Gelli sono quelle emanate da qualsiasi società scientifica internazionale: | ||
A) | Si | ||
B) | Solo da quelle le cui pubblicazioni godono di maggiore impact factor | ||
C) | Solo da quelle italiane | ||
D) | Solo da quelle italiane che hanno ottemperato alla procedura di accreditamento ministeriale |
2 | Il professionista sanitario dipendente del S.S.N. a che titolo risponde per la sua responsabilità civile: | ||
A) | Per responsabilità contrattuale | ||
B) | Per responsabilità extracontrattuale | ||
C) | Non risponde civilmente | ||
D) | Per responsabilità extracontrattualesono nel caso in cui “non abbia” alcun vincolo contrattuale nei confronti del paziente |
3 | Il professionista sanitario libero professionista a che titolo risponde per la sua responsabilità civile: | ||
A) | Per responsabilità contrattuale | ||
B) | Per responsabilità extracontrattuale | ||
C) | Non risponde civilmente | ||
D) | Per responsabilità extracontrattualesono nel caso in cui “non abbia” alcun vincolo contrattuale nei confronti del paziente |
4 | Secondo l'art. 13 della Legge Gelli, entro quanti giorni la struttura sanitaria deve comunicare ai professionisti sanitari interessati l’avvio delle trattative stragiudiziali con il danneggiato, invitandolo a parteciparvi: | ||
A) | 45 | ||
B) | 30 | ||
C) | 15 | ||
D) | 10 |
5 | Il Tentativo obbligatorio di conciliazione di cui all'art.8 è effettivamente obbligatorio: | ||
A) | Si, sempre | ||
B) | Si, ma solo per danni di particolare rilevanza | ||
C) | Si ma solo per danni di scarsa rilevanza | ||
D) | No: se non viene esperito, non vi è alcuna sanzione o preclusione. |
6 | La struttura sanitaria pubblica può costituirsi parte civile nei processo penale del professionista sanitario dipendente: | ||
A) | Solo nel caso di danni ingenti | ||
B) | No: mai | ||
C) | Solo nel caso in cui dal fatto commmesso sia originata la morte del paziente | ||
D) | Si sempre |
7 | La struttura sanitaria pubblica può citare in giudizio il professionista sanitario dipendente a "manleva" nei confronti della citazione ricevuta dal paziente-danneggiato: | ||
A) | No: mai | ||
B) | Solo nel caso di danni ingenti | ||
C) | Secondo parte della dottrina e della giurisprudenza: si | ||
D) | Solo nel caso in cui dal fatto commmesso sia originata la morte del paziente |
8 | La struttura sanitaria pubblica può citare in giudizio il professionista sanitario dipendente per rivalersi nei suoi confronti per le somme risarcite al paziente paziente-danneggiato come previsto dai primi quattro commi dell'art. 9 della Legge Gelli: | ||
A) | Secondo parte della dottrina e della giurisprudenza: si | ||
B) | Solo nel caso di danni ingenti | ||
C) | No: mai | ||
D) | Solo nel caso in cui dal fatto commmesso sia originata la morte del paziente |
9 | A che titolo le strutture sanitarie pubbliche o private possono rivalersi nei confronti dei professionisti sanitari dipendenti: | ||
A) | Per i fatti compiuti con dolo | ||
B) | Per i fatti compiuti con colpa | ||
C) | Per i fatti compiuti con dolo o colpa | ||
D) | Per i fatti compiuti con dolo o colpa grave |
10 | Alla luce dei differenti profili di responsabilità, si può affermare che per il professionista sanitario dipendente del S.S.N. sia sufficiente una mera polizza per la copertura della sola "responsabilità amministrativa" avanti alla Corte dei conti: | ||
A) | Si | ||
B) | No: occorre anche una copertura per la responsabilità civile | ||
C) | Si ma solo per le professioni sanitarie mediche | ||
D) | Si ma solo per le professioni sanitarie "non" mediche | ||