TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | L'interpolazione lineare si utilizza, anche, quando vogliamo ricavare: | ||
A) | P = f (A,i,n) | ||
B) | I = f (P,A,n) | ||
C) | A = f (P,i,n) | ||
D) | P = f (A) |
2 | L'errore Ꜫ che si commette utilizzando l'interpolazione lineare dipende: | ||
A) | Dal valore della y' | ||
B) | Dal valore della x' | ||
C) | Dall'ampiezza dell'intervallo [f(a), f(b)] o dell'intervallo (a, b) | ||
D) | Da quale relazione dell'interpolazione lineare utilizziamo (dato x' o dato y') |
3 | Per ottenere la relazione che mi consente di calcolare un valore interpolato: | ||
A) | Devo utilizzare l'equazione di una retta passante per due punti | ||
B) | Devo utilizzare l'equazione di una retta passante per un punto | ||
C) | Devo utilizzare l'equazione di un'iperbole equilatera | ||
D) | Devo risolvere un integrale |
4 | Per stabilire un'equivalenza tra somme di denaro, si devono conoscere: | ||
A) | L'ammontare delle somme | ||
B) | L'ammontare delle somme e la loro durata | ||
C) | Il tasso d'interesse | ||
D) | L'ammontare delle somme, la loro durata e il tasso d'interesse |
5 | Se A = 100 € al mese, n = 3 anni e i = 12% nominale composto mensilmente, nel fattore di capitalizzazione di una serie di pagamenti uguali, utilizzato per trovare F, inserisco: | ||
A) | N = 3 anni e i = 12% nominale composto mensilmente | ||
B) | N = 24 mesi e i = 12% nominale composto mensilmente | ||
C) | N = 3 anni e i = 1% effettivo mensile | ||
D) | N = 36 mesi e i = 1% effettivo mensile |
6 | Per calcolare un fattore finanziario utilizzando le tavole finanziarie: | ||
A) | I ed n possono non essere congruenti | ||
B) | Non occorre il valore del tasso d'interesse | ||
C) | I ed n devono essere congruenti | ||
D) | Non occorre il valore del periodo di scadenza |
7 | L'equivalenza tra due serie di pagamanti può essere stabilita: | ||
A) | In tb (anno base) = 0 | ||
B) | In qualunque momento nel tempo | ||
C) | In tb (anno base) = 1 | ||
D) | In tb (anno base) = n |
8 | Se due serie di pagamenti si susseguono (la prima serve ad alimentare la seconda), l'equivalenza tra le due serie di pagamanti medesime si calcola: | ||
A) | Nell'istante temporale in cui avviene l'ultimo pagamento della prima serie | ||
B) | Nell'istante temporale in cui avviene l'ultimo pagamento della seconda serie | ||
C) | Nell'istante temporale in cui avviene il penultimo pagamento della prima serie | ||
D) | Nell'istante temporale in cui avviene il primo pagamento della seconda serie |
9 | Se risolvo l'applicazione 1' scegliendo come anno base tb = 0: | ||
A) | Il valore di B sarà sette volte quello calcolato con anno base tb = 7 (7 * 17.047 €) | ||
B) | Il valore di B sarà due volte quello calcolato con anno base tb = 7 (2 * 17.047 €) | ||
C) | Il valore di B sarà quattordici volte quello calcolato con anno base tb = 7 (14 * 17.047 €) | ||
D) | Il valore di B sarà sempre lo stesso (17.047 €) |
10 | Considerando tre serie di pagamenti equivalenti, i flussi monetari delle medesime tre serie di pagamenti, trasformati in un medesimo momento, avranno: | ||
A) | Un valore diverso | ||
B) | Lo stesso valore | ||
C) | Lo stesso valore soltanto per le prime due serie di pagamenti | ||
D) | Lo stesso valore soltanto per la seconda e la terza serie serie di pagamenti | ||