TEST di autovalutazione

1 L'eccentricità dell'orbita ellittica descritta da un pianeta è definita come:
A) Il rapporto tra la distanza focale e il semi-asse maggiore
B) Il rapporto tra la distanza focale e la lunghezza dell'asse maggiore dell'ellisse
C) Il prodotto tra la semi-distanza focale e il semi-asse maggiore
D) La radice quadrata del rapporto fra semi-asse maggiore e semi-asse minore

 

2 L'equazione dell'ellisse (x2/a2)+(y2/b2)=1 diventa quella di un cerchio quando:
A) Risulta a=b
B) Risulta a=2b
C) Risulta a2=b
D) Risulta a=b2

 

3 La seconda legge di Keplero deriva dal fatto che il momento angolare di un pianeta è:
A) Una funzione lineare del tempo
B) Diverso da zero e uguale al momento delle forze applicate al baricentro del pianeta, rispetto al fuoco dell'ellisse occupato dal Sole
C) Indipendente dalla massa del pianeta
D) Costante

 

4 La velocità di un pianeta lungo la sua orbita è:
A) Costante
B) Aumenta al crescere della distanza tra il centro di massa del pianeta e quello del Sole
C) Nulla al perielio
D) Massima al perielio e minima all'afelio

 

5 La terza legge di Keplero afferma che il periodo di rivoluzione di un pianeta attorno al Sole:
A) E' direttamente proporzionale al quadrato della distanza media del pianeta dal Sole
B) E' inversamente proporzionale alla radice quadrata del cubo della distanza media del pianeta dal Sole
C) E' direttamente proporzionale alla radice quadrata del cubo della distanza media del pianeta dal Sole
D) E' inversamente proporzionale al quadrato della distanza media del pianeta dal Sole

 

6 La costante di proporzionalità nella formula della terza legge di Keplero:
A) E' un fattore moltiplicativo adimensionale
B) Ha dimensione [t]2/[L]3
C) Non dipende dalla massa del Sole
D) Dipende dalla massa del pianeta

 

7 L'intensità della forza di attrazione gravitazionale fra due masse m e M:
A) Cresce al crescere della distanza fra le due masse
B) Rimane costante qualunque sia la distanza fra le due masse
C) Si dimezza se si dimezza una qualsiasi delle due masse
D) Si raddoppia se si dimezza la distanza che le separa

 

8 La costante di gravitazione universale nel SI si esprime:
A) In m3/kg·s2
B) In N·m/kg
C) In m/s2
D) In kg·m/s

 

9 Date due masse di 1 kg ciascuna, poste alla distanza mutua di 10 m, il modulo della forza di attrazione gravitazionale che si esercita fra le due masse è dell'ordine:
A) Di 10-12 N
B) Di 10-6 N
C) Di 1 N
D) Di 100 N

 

10 Per avere un'accelerazione gravitazionale dell'ordine di 0.1 m/s2 in un punto distante 10 km dal centro di un massa sferica omogenea di raggio 1 km, la sua densità di massa deve essere dell'ordine:
A) Di 1016 kg/m3
B) Di 108 kg/m3
C) Di 100 kg/m3
D) Di 10-8 kg/m3