TEST di autovalutazione

1 Gli errori casuali:
A) Tendono a diminuire
B) Tendono ad annullarsi
C) Tendono ad aumentare
D) Tendono ad un valore limite

 

2 In uno studio che valuta la memoria in soggetti giovani e anziani, lo sperimentatore fa leggere ai partecipanti una istruzione in cui si dice che la memoria diminuisce con l'età. In questo modo lo sperimentatore ha introdotto:
A) Un errore nella definizione operazionale
B) Un errore di misura
C) Un errore casuale
D) Un errore sistematico

 

3 Gli errori sistematici sono gravi se:
A) Sono associati alla variabile indipendente
B) Sono associati alla variabile dipendente
C) Sono associati ad una variabile di disturbo
D) Sono associati ad una variabile confusa

 

4 La varianza d'errore si riferisce:
A) Alla variabilità della variabile dipendente che può essere spiegata dalle variabili indipendenti
B) Alla variabilità della variabile indipendente che non può essere spiegata dalle variabili dipendenti
C) Alla variabilità della variabile dipendente che non può essere spiegata dalle variabili indipendenti
D) Alla variabilità della variabile indipendente che può essere spiegata dalle variabili dipendenti

 

5 L'attendibilità di uno strumento riguarda il grado di accordo tra:
A) Misurazioni indipendenti di costrutti diversi
B) Misurazioni indipendenti dello stesso costrutto
C) Misurazioni dipendenti dello stesso costrutto
D) Misurazioni dipendenti di costrutti diversi

 

6 Un test che misuri il QI con il numero di libri letti in un anno è:
A) Né valido né affidabile
B) Affidabile ma non valido
C) Valido ed affidabile
D) Valido ma non affidabile

 

7 Una scala di misura in cui tutti gli item presentano elevate inter-correlazioni tra di loro è:
A) Precisa
B) Stabile
C) Accurata
D) Valida

 

8 Per la teoria classica dell'attendibilità:
A) I punteggi veri si ottengono come somma tra i punteggi osservati e gli errori causali
B) I punteggi osservati si ottengono come differenza tra i punteggi veri e gli errori causali
C) I punteggi osservati si ottengono come somma tra i punteggi veri e gli errori causali
D) I punteggi veri si ottengono come differenza tra i punteggi osservati e gli errori causali

 

9 L'attendibilità può essere definita come il rapporto tra:
A) Varianza dei punteggi osservati e varianza dei punteggi veri
B) Varianza dei punteggi veri e varianza d'errore
C) Varianza dei punteggi osservati e varianza d'errore
D) Varianza dei punteggi veri e varianza dei punteggi osservati

 

10 La consistenza interna riguarda:
A) La correlazione tra i punteggi di uno stesso test somministrato al tempo T1 e T2
B) La correlazione tra le due metà di un test
C) La correlazione tra i punteggi di due diversi test somministrati al tempo T1
D) La correlazione media tra tutti gli item di un test