TEST di autovalutazione

1 Il conflitto fra contratto collettivo nazionale e contratto aziendale si verifica quando:
A) Nessuno dei due regolamenta l’istituto
B) Entrambi contengono una regolamentazione dell’istituto
C) Entrambi regolamentano parti diverse dell’istituto
D) Entrambi regolamentano l’istituto in maniera divergente

 

2 Nel rapporto fra contratti collettivi di diverso livello, una clausola di uscita è:
A) Una disposizione del contratto individuale di lavoro che consente di non applicare il contratto collettivo
B) Una clausola del ccnl che consente al contratto aziendale di derogare quello nazionale
C) Una clausola del contratto aziendale che consente di derogare quello nazionale
D) Una clausola dell’accordo interconfederale che consente di applicare qualsiasi ccnl

 

3 In caso di conflitto fra contratti collettivo di diverso livello, la disposizione prevalente è:
A) Quella contenuta nel contratto cronologicamente più recente
B) Quella più favorevole al lavoratore
C) Quella contenuta nel livello contrattuale sovraordinato
D) Quella contenuta nel contratto collettivo di prossimità

 

4 Un accordo aziendale sottoscritto ai sensi dell’art. 8 D.L. n. 138/2011 può:
A) Prevedere la riduzione degli orari dei part-timers aziendali, se motivato dalla necessità di evitare riduzioni occupazionali;
B) Prevedere in via generale deroghe peggiorative rispetto alla legge valide per tutti i lavoratori dell’azienda;
C) Prevedere deroghe peggiorative rispetto alla legge valide solo per i lavoratori dell’azienda aderenti alle organizzazioni sindacali firmatarie e solo per determinate materie;
D) Prevedere la riduzione delle ferie previste dal ccnl applicato per tutti i lavoratori dell’azienda;

 

5 L’art. 8 del D.L. n. 138/2011:
A) Abilita le organizzazioni sindacali presenti in azienda a fare contratti di prossimità
B) Abilita i contratti di prossimità a derogare alle disposizioni del ccnl
C) Abilita i contratti di prossimità a derogare alle disposizioni del ccnl e della legge
D) Abilita i contratti di prossimità a derogare a qualsiasi disposizione di legge e di ccnl

 

6 Il contratto collettivo:
A) Ha la stessa cogenza della legge nella disciplina dell’orario di lavoro
B) È gerarchicamente subordinato alla legge
C) Ha potestà concorrente con la legge, se previsto in un accordo interconfederale
D) È gerarchicamente sovraordinato alla legge

 

7 Il contratto collettivo:
A) Può derogare alla legge in pejus nei soli casi espressamente stabiliti dalle parti contraenti
B) Può derogare alla legge solo in melius
C) Può derogare alla legge in pejus nei soli casi espressamente stabiliti dalla legge
D) Può derogare alla legge in pejus, ad eccezione delle disposizioni legislative sull’orario di lavoro

 

8 La legge:
A) Può rinviare la disciplina di alcuni istituti alla contrattazione collettiva stabilendo anche il livello
B) Può rinviare la disciplina di alcuni istituti alla contrattazione collettiva, ma non può stabilire il livello
C) Può rinviare la disciplina di alcuni istituti, ma solo nei confronti del livello nazionale
D) Non può rinviare la disciplina di tutti gli istituti alla contrattazione di prossimità

 

9 In caso di contrasto fra una disposizione di legge e di contrattazione collettiva:
A) Prevale sempre la disposizione stabilita dalla legge
B) Prevale sempre la disposizione stabilita dalla contrattazione collettiva
C) Prevale sempre la disposizione di miglior favore per il lavoratore
D) Il collegio arbitrale previsto nel ccnl individua la norma prevalente

 

10 Il contratto individuale:
A) Può derogare in pejus solo alle disposizioni del contratto collettivo, ma non a quelle della legge
B) Può derogare in pejus sia al contratto collettivo che alla legge, se controfirmato da un rappresentante sindacale al quale il lavoratore conferisce mandato
C) Può essere derogato in pejus dalla contrattazione collettiva
D) Può derogare solo in melius alla contrattazione collettiva