TEST di autovalutazione

1 Da un punto di vista anatomico:
A) La vescica è costituita dalla base, una faccia anteriore, una posteriore e due facce laterali
B) La base non ha particolare importanza anatomica
C) Gli angoli posteriori della base corrispondono ailo sbocco uretrale
D) E' costituita dal collo vescicale, trigono e fondo

 

2 La base vescicale:
A) Nel maschio contrae rapporti con la prostata, le vescicole seminali, i dotti deferenti e, posteriormente, con il retto
B) Nella femmina contrae rapporti con la vagina ed il collo dell’utero
C) Gli angoli della base, rivolti anteriormente, corrispondono ai meati uretero-vescicali
D) L’apice del trigono è posizionato posteriormente e corrisponde al meato uretrale interno

 

3 La faccia posteriore:
A) E' priva del rivestimento peritoneale
B) Nella donna è in rapporto con la faccia anteriore del retto con cui forma inferiormente il cavo retto-uterino.
C) Nel maschio è in rapporto con le anse digiunali e con il sigma
D) Nel maschio è in rapporto con le anse ileali e con il sigma

 

4 In condizioni di pieno riempimento, la vescica ha tre diametri:
A) Diametro coronale, trasversale ed anteroposteriore
B) Diamentro coronale, assiale e anteroposteriore
C) Diametro obliquo, trasversale e anteroposteriore
D) Diametro longitudinale, trasverso e anteroposteriore

 

5 Il jet phenomenon:
A) Indica delle turbolenze legate a materiale litiasico endovescicale
B) Indica delle turbolenze legate a materiale corpuscolato di tipo flogistico
C) Indica delle turbolenze legate a materiale corpuscolato di tipo ematico
D) Indica turbolenze che indicano l’ingresso dell’urina nel lume vescicale

 

6 Il meato uretrale interno:
A) Appare come una incisione a “V” rovesciata della base
B) Non è visibile ecograficamente
C) Appare come una incisione a “V” della base
D) Ha un aspetto marcatamente ecogeno

 

7 La stima del volume vescicale prima e dopo la minzione:
A) Ci dà informazioni sulla necessità o meno di posizionare un catetere
B) Ci dà informazioni sulla necessità o meno di posizionare un catetere o, per esempio, rimuoverne uno malfunzionante riducendo le infezioni
C) Non è utile nei pazienti obesi e nelle ritenzioni di urina dopo un trattamento chirurgico addominale
D) E' utile esclusivamente nei pazienti con vescica neurologica

 

8 La valutazione ecografica della vescica:
A) Deve essere esclusivamente di tipo quantitativo
B) Deve essere di tipo quantitativo e qualitativo per valutare le ripercussioni sulla mucosa vescicale
C) Deve essere soprattutto di tipo qualitativo per la valutazione della litiasi
D) Deve essere di tipo quantitativo, ma anche di tipo qualitativo perché indirizza l’operatore sul tipo ed il calibro del catetere da introdurre

 

9 Prima dell'inserimento di un catetere vescicale:
A) E' importante valutare il grado di pervietà del meato uretrale interno
B) E' importante valutare il grado di prominenza della regione trigonale esclusivamente quando si sospetta una neoplasia
C) E' importante valutare il grado di prominenza della regione trigonale piu' frequente negli aumenti volumetrici della regione centrale della prostata
D) Lo studio della regione trigonale è scarsamente utile

 

10 Ai fini del posizionamento di un catetere l'ecografia vescicale:
A) Facilita il processo decisionale nella fase di pre-cateterismo tramite una stima soprattutto qualitativa del contenuto vescicale
B) Facilita il processo decisionale nella fase di pre-cateterismo tramite la stima del volume e del contenuto vescicale facilitando la scelta del tipo di catetere
C) E' un tipo di valutazione preliminare che non diminuisce il rischio di infezioni
D) Non consente di controllare in tempo reale la progressione del catetere in vescica