TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Si definisce catetere venoso periferico: | ||
A) | Qualunque catetere la cui punta non sia in vena cava superiore, in atrio destro oppure in vena cava inferiore, indipendentemente dalla vene incanulata | ||
B) | Qualunque catetere la cui punta sia in vena cava superiore ma non in atrio destro oppure in vena cava inferiore | ||
C) | Qualunque catetere la cui punta non sia in vena cava superiore, in atrio destro ma non in vena cava inferiore, indipendentemente dalla vene incanulata | ||
D) | Qualunque catetere la cui punta sia in vena cava superiore, in atrio destro oppure in vena cava inferiore, indipendentemente dalla vene incanulata |
2 | Il catetere midline: | ||
A) | E' un dispositivo lungo termine | ||
B) | E' un dispositivo della lunghezza tra 8 e 10 cm | ||
C) | E' un dispositivo di breve durata | ||
D) | E' un dispositivo della lunghezza compresa tra 20 e 25 cm a medio termine |
3 | La cannula periferica lunga: | ||
A) | Ha una lunghezza compresa tra gli 8 e i 10 cm, è posizionabile in vene profonde e la punta non va oltre il cavo ascellare | ||
B) | E' un dispositivo di media durata, della lunghezza di 8-10 cm | ||
C) | La punta va sempre oltre il cavo ascellare | ||
D) | E' un dispositivo di lunghezza compresa tra i 13 e 24 cm e non va olte il cavo ascellare |
4 | La vena ideale per il posizionamento di un midline è: | ||
A) | La vena cefalica | ||
B) | La vena basilica | ||
C) | La vena cefalica ma non nei pz obesi | ||
D) | Le vene brachiali |
5 | Un indicatore della qualità dell’immagine è: | ||
A) | La visualizzazione dell'a.brachiale la cui puntuta è la piu' temibile complicanza | ||
B) | La visualizzazione con il color doppler delle strutture vascolari | ||
C) | E' la compressione delle arterie delle vene del braccio | ||
D) | E' la visualizzazione del nervo mediano |
6 | La zona di elezione alla venipuntura è: | ||
A) | Al terzo prossimale del braccio | ||
B) | Al terzo medio del braccio e bisogna valutare la profondità (3 cm) e il calibro delle vene disponibili (pari almeno a tre volte il calibro del catetere da posizionare) | ||
C) | E' al terzo distale e va valutata in rapporto alla profondità ed al calibro delle vene ( 3 cm di profondità e calibro interno pari almeno a tre volte il calibro del catetere da posizionare) | ||
D) | Al terzo medio del braccio e bisogna valutare la profondità (1 cm) e il calibro delle vene disponibili (pari almeno a tre volte il calibro del catetere da posizionare) |
7 | Per quanto riguarda la tecnica della venipuntura delle vene del braccio: | ||
A) | La combinazione più consigliata è quella di eseguire prima una scansione longitudinale e poi una trasversale | ||
B) | Si deve eseguire una scansione assiale che permette di avere una immagine panoramica delle strutture vascolo nervose presenti nella zona da pungere ed una scansione trasversa in fase di puntura | ||
C) | Una volta individuata la vena da pungere con la scansione assiale, si orienta la sonda in senso longitudinale in fase di puntura | ||
D) | La combinazione migliore è incannulare direttamente la vena in scansione longitudinale |
8 | Le evidenze scientifiche: | ||
A) | Raccomandano sempre l'utilizzo dell'ecografia per il posizionamento delle cannule periferiche corte | ||
B) | Raccomandano l'utilizzo dell'ecografia nel posizionamento delle cannule lunghe, dette anche mini-Midline, inserite con tecnica Seldinger | ||
C) | Raccomandano l'utilizzo dell'ecografia nel posizionamento delle cannule lunghe, dette anche mini-Midline, inserite con tecnica Dos Santos | ||
D) | Per l'inserzione dei midline non si usa mai la tecnica di Seldinger modificata |
9 | Il posizionamento del midline: | ||
A) | Prevede la tecnica di Seldinger modificata | ||
B) | Prevede la tecnica di Seldinger non modificata | ||
C) | La tecnica di Seldinger modificata è raccomandata nel posizionamento dei mini-midline ma non nei miline | ||
D) | Possono essere posizionati anche senza l'ausilio dell'ecografia |
10 | Le complicanze principali sono: | ||
A) | Insuccesso e venipunture ripetute, lesione accidentale del nervo mediano, ematomi locali, dolore, difficoltà nella progressione della guida metallica o del microintroduttore o del catetere e sanguinamento nel sito di iniezione | ||
B) | Non sono descritte in letteratura significative complicanze | ||
C) | Generalmente compare dolore nel sito di iniezione e raramente un lieve ematoma | ||
D) | Insuccesso e venipunture ripetute, ematomi locali, dolore, difficoltà nella progressione della guida metallica o del microintroduttore o del catetere e sanguinamento nel sito di iniezione; non si è mai verificata una lesione del n.mediano | ||