TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Il principio di legalità impone che il potere speso dalla P.A. nello svolgimento della propria attività sia ammantato: | ||
A) | Da ragioni di pubblico interesse, senza necessità di un presistente fondamento normativo | ||
B) | Di copertura legislativa | ||
C) | Almeno di copertura regolamentare | ||
D) | Almeno da costente prassi amministrativa |
2 | Dal principio di legalità: | ||
A) | Deriva il corollario della tipicità e nominatività dei provvedimenti amministrativi | ||
B) | Deriva il corollario della atipicità e innominatività dei provvedimenti amministrativi | ||
C) | Deriva il corollario della c.d. legalità sostanziale, in virtù del quale l'amministrazione è libera di adottare provvedimenti amministrativi ogniqualvolta ciò si giurstifichi in nome del pubblico interesse e senza necessità di un fondamento normativo | ||
D) | Deriva il corollario della facoltà di adottare provvedimenti innominati, se conformi a prassi consolidate |
3 | Con riguardo alla figura dei poteri amministrativi impliciti, la giurisprudenza ha osservato che: | ||
A) | Affinché possa dirsi davvero rispettato il principio di legalità, la legge non deve limitarsi a delineare il potere in termini solo finalistico – teleologico (sostanzialmente andando poco oltre la nozione di legalità formale) | ||
B) | E' sufficiente l'esistenza di un potere generale, all'interno del quale tutto si giustifica in nome del pubblico interesse | ||
C) | E' necessaria l'esistenza di un potere speciale, dettagliatamente normato | ||
D) | E' sufficiente l'esistenza di una mera, ampia finalità di pubblico interesse |
4 | Ai sensi dell'art. 97 Cost., i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati: | ||
A) | I diritti e la serenità dei pubblici dipendenti | ||
B) | Il buon andamento e l'imparzialità dell'Amministrazione | ||
C) | Il solo buon andamento | ||
D) | La sola imparzialità dell'Amministrazione |
5 | Il principio di imparzialità impone: | ||
A) | Alla pubblica amministrazione di motivare dettagliatamente le proprie scelte discriminatorie | ||
B) | Alla pubblica amministrazione di motivare le proprie scelte discriminatorie | ||
C) | La facoltà di non discriminare i soggetti privati coinvolti, garantendo trattamenti simili in situazioni analoghe e trattamenti differenziati in situazioni diverse | ||
D) | Il dovere di non discriminare i soggetti privati coinvolti, garantendo trattamenti simili in situazioni analoghe e trattamenti differenziati in situazioni diverse |
6 | Il principio costituzionale del buon andamento dell’azione amministrativa: | ||
A) | Riconosce la mera facoltà, per la P.A., di agire sempre nel modo più adeguato e conveniente per il fine pubblico da perseguire | ||
B) | Impone l’obbligo, per la P.A., di agire sempre nel modo più adeguato e conveniente per il fine pubblico da perseguire | ||
C) | Impone il dovere di non discriminare i soggetti privati coinvolti, garantendo trattamenti simili in situazioni analoghe e trattamenti differenziati in situazioni diverse | ||
D) | Riconosce la facoltà di non discriminare i soggetti privati coinvolti, garantendo trattamenti simili in situazioni analoghe e trattamenti differenziati in situazioni diverse |
7 | Il principio di proporzionalità: | ||
A) | Implica che ogni scelta della pubblica amministrazione sia fondata su di un'adeguata istruttoria | ||
B) | Implica che ogni scelta della pubblica amministrazione sia fondata su considerazioni razionali | ||
C) | Implica che ogni scelta della pubblica amministrazione sia fondata su considerazioni ragionevoli | ||
D) | Implica che ogni scelta della pubblica amministrazione non determini un sacrificio per il privato esorbitante rispetto agli obiettivi pubblici perseguiti |
8 | Il principio di proporzionalità: | ||
A) | Implica che ogni scelta della pubblica amministrazione sia fondata su di un'adeguata istruttoria | ||
B) | Implica che ogni scelta della pubblica amministrazione sia fondata su considerazioni razionali | ||
C) | Implica che ogni scelta della pubblica amministrazione sia fondata su considerazioni ragionevoli | ||
D) | Comporta l’obbligo per l’Amministrazione, in sede di adozione di un provvedimento che coinvolge interessi diversi, di valutare attentamente le esigenze dei soggetti titolari degli stessi al fine di trovare la soluzione che comporti per essi il minor sacrificio possibile |
9 | L’affidamento legittimo è espressione di un principio che impone al soggetto pubblico che voglia esercitare i propri poteri nei confronti del soggetto privato: | ||
A) | Di tenere nel debito conto l’interesse alla conservazione di un vantaggio, bene o utilità, conseguito in buona fede dal privato grazie ad un atto della P.A., al quale sia seguito il decorso di un ragionevole lasso di tempo | ||
B) | Di valutare il solo pubblico interesse | ||
C) | Di indennizzare il privato cui potrà comunque sempre essere sottratta l'utilità conseguita dall'amministrazione | ||
D) | Di tenere nel debito conto l’interesse alla conservazione di un vantaggio, bene o utilità, pur conseguito in mala fede dal privato grazie ad un atto della P.A., al quale sia seguito il decorso di un ragionevole lasso di tempo |
10 | Per la giurisprudenza, nel caso di tardiva adozione del provvedimento di demolizione di un abuso edilizio, la mera inerzia da parte della Pubblica amministrazione nell'esercizio di un potere/dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico: | ||
A) | E' idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall'origine illegittimo, se supportato da un parere vincolante della Corte dei Conti competente | ||
B) | Non è idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall'origine illegittimo | ||
C) | E' idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall'origine illegittimo | ||
D) | E' idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall'origine illegittimo, se supportato da un parere vincolante dell'avvocatura competente | ||