TEST di autovalutazione

1 Nel trentennio successivo all'abolizionedella convertibilità oro-dollaro (1971), le risorse valutarie di ciascuno dei Paesi aderenti all'UE sono variate:
A) Dal 50% al 10%
B) Dal 70% al 20%
C) Dal 50% al 30%
D) Dal 40% al 20%

 

2 Alcuni provvedimenti prevedono che i Paesi dell'UE evitino eccessivi disavanzi pubblici e si impegnino a mantenere il proprio bilancio in equilibrio, vengono definiti:
A) Patto territoriale
B) Patto monetario
C) Patto Europeo
D) Patto di stabilità

 

3 Il R.D.L. 7 settembre 1926, n° 1511 e il R.D.L. 6 novembre 1926, n°1830 introdussero nel nostro ordinamento la prima legge generale per:
A) La tutela del patrimonio
B) Le imprese bancarie
C) I mercati finanziari
D) Le imprese industriali

 

4 Le leggi del 1926 attribuovano il potere di autorizzare l'ingresso sul mercato di nuove imprese bancarie a:
A) Banca d'Italia
B) Ministero del Tesoro
C) Ministero delle Finanze
D) Banca Nazionale del Regno d'Italia

 

5 Nel 1931 nasceva l'IMI (Istituto Mobiliare Italiano), divenuto il più importante ente:
A) Per la ricostruzione industriale
B) Per la raccolta del risparmio
C) Di finanziamento a medio termine alle industrie
D) Di finanziamento a breve termine alle industrie

 

6 La legge 7 marzo 1938 n°141, nota come "legge bancaria", definiva gli istituti di creditocome Enti:
A) Raccoglitori di risparmio a medio e lungo termine
B) Raccoglitori di risparmio a breve termine
C) Di controllo del mercato creditizio
D) Per la difesa del risparmio ed esercizio del credito

 

7 La legge 30 luglio 1990, n°218, più nota come "legge Amato", comportò:
A) L'autorizzazione all'esercizio dell'attività bancaria
B) La trasformazione degli istituti di credito di diritto pubblico in società per azioni
C) L'adeguamento alla prima direttiva comunitaria in materia creditizia
D) La trasformazione degli istituti di credito di diritto pubblico in società a partecipazione pubblica

 

8 Nel 19393, il CICR, superando il "principio della separatezza", varava un provvedimento che consentiva alle banche di detenere partecipazioni dirette in imprese industriali, investendo una somma non superiore al:
A) 30% del capitale ndell'impresa partecipata
B) 10% del capitale ndell'impresa partecipata
C) 50% del capitale ndell'impresa partecipata
D) 15% del capitale ndell'impresa partecipata

 

9 Il TUB (Testo Unico Bancario) attribuisce alla Banca d'Italia tre forme di vigilanza:
A) Economica, ispettiva e regolamentare
B) Informativa, ispettiva e regolamentare
C) Informativa, istruttiva e regolamentare
D) Informativa, ispettiva e discrezionale