TEST di autovalutazione

1 L’E.B.M. rappresenta:
A) Un approccio alla pratica clinica che considera solo le situazioni patologiche  che si manifestano con estrema evidenza
B) Un approccio alla pratica clinica in cui si applicano interventi terapeutici in maniera chiara e trasparente
C) Un approccio alla pratica clinica in cui le decisioni sono legate all’esperienza del professionista, all’utilizzo delle migliori evidenze scientifiche disponibili, alle preferenze del paziente
D) Un approccio alla pratica clinica in cui le decisioni sono legate esclusivamente all’utilizzo delle migliori evidenze scientifiche disponibili

 

2 L’Evidence  Based Nursing è:
A) Un approccio alla pratica infermieristica fondato sull’Evidence Based Pratice
B) Un approccio alla pratica infermieristica che si basa sull’utilizzo delle migliori evidenze scientifiche, indipendentemente da altri fattori
C) Un approccio alla pratica infermieristica  in cui l’unico fondamento è la accuratezza della compilazione della cartella infermieristica
D) Un approccio alla pratica infermieristica che prede l’applicazione di interventi solo in situazioni patologiche che si manifestano con estrema evidenza

 

3 Per la formulazione di un quesito clinico è necessario fare riferimento:
A) Ai fattori etipatogenetici che caratterizzano la malattia o la condizione di cui ci stiamo occupando
B) Alle caratteristiche evolutive della storia naturale della malattia o della condizione di cui ci stiamo occupando
C) Alle caratteristiche genetiche e biochimiche delle modifiche indotte dalla malattia  o dalla condizione di cui ci stiamo occupando
D) Ad una malattia o condizione, al tipo di esposizione, ad una eventuale esposizione alternativa e uno o più eventi rilevati dopo l’esposizione

 

4 La ricerca delle migliori evidenze disponibili è possibile attraverso:
A) La consultazione di Trattati e di Riviste di alto impatto
B) L’accesso a pubblicazioni secondarie, meta-analisi, linee-guida, Banche dati
C) La consultazione di Esperti
D) La revisione  in proprio di casistiche

 

5 Le linee-Guida sono:
A) Raccomandazioni di comportamento clinico in specifiche circostanze
B) L’unico comportamento corretto per gli operatori sanitari in specifiche circostanze
C) I comportamenti dettati dal Legislatore in specifiche condizioni
D) I comportamenti che gli operatori sanitari non devono assolutamente tenere in specifiche circostanze

 

6 Gli studi osservazionali del tipo caso-controllo:
A) Analizzano in maniera retrospettiva  le relazioni tra fattori determinati ed eventi di interesse in una specifica condizione o malattia
B) Confrontano soggetti portatori della condizione che vogliamo studiare, con soggetti che non presentano questa condizione in un certo arco di tempo
C) Hanno delle finalità assolutamente opposte agli studi di coorte
D) Sono sempre poco affidabili a causa di una numerosa serie di distorsioni

 

7 Gli studi sperimentali controllati e randomizzati o RCT:
A) Analizzano una grande quantità di studi, secondo criteri prefissati, come un unico studio
B) Rappresentano  la fonte di revisioni sistematiche più attendibile
C) Vengono abitualmente adoperati per testare farmaci verso placebo o verso farmaci simili, con assegnazione predefinita dei soggetti ai due gruppi
D) Vengono abitualmente adoperati per testare farmaci verso placebo o verso farmaci simili, con assegnazione casuale dei soggetti ai due gruppi

 

8 Il Rischio Relativo (RR) indica:
A) La differenza in numero assoluto di eventi tra i gruppi messi a confronto , ogni 100 pazienti
B) Il numero di persone da trattare per ottenere un risultato positivo dall’esposizione al trattamento in studio
C) Quante volte in più o in meno vanno incontro ad un certo evento coloro che sono esposti ad un certo fattore, rispetto a coloro che non sono esposti
D) In quale percentuale si riduce il rischio di un evento dopo l’esposizione ad un trattamento

 

9 In uno studio con livello di evidenza Ia le informazioni  prodotte derivano da:
A) Revisioni sistematiche o meta -analisi di studi clinici randomizzati
B) Studi controllati di buona qualità
C) Da almeno uno studio clinico controllato non randomizzato di buona qualità
D) Opinioni di esperti

 

10 Il Governo clinico:
A) È la gestione delle strutture sanitarie da parte dei  medici, che determinano le scelte gestionali
B) È il governo dei processi professionali, strutturali, organizzativi e finanziari basato sull’EB, alla cui attuazione concorrono molte Equipe professionali
C) È la gestione delle strutture sanitarie da parte di tutti gli operatori sanitari che determinano le scelte gestionali
D) Una metodologia di studio di dati epidemiologici