TEST di autovalutazione

1 Che cosa si intende per lavoro in prossimità di un impianto elettrico:
A) Qualunque lavoro venga eseguito su un impianto elettrico
B) Un lavoro in cui l’operatore entra in contatto con le parti attive
C) Un lavoro che prevede la possibilità di invadere direttamente o indirettamente la Zona prossima
D) Un lavoro che viene effettuato fuori dalla Zona di vicinanza (DA9)

 

2 Per controllare i rischi elettrici nella Zona prossima di parti attive negli impianati elettrici in BT, di norma si utilizzano:
A) Involucri d protezione metallici
B) Strumenti in grado di tenere sempre pulite le part attive
C) I dispositivi di messa a terra mobili
D) Appositi schermi, barriere, involucri o protettori isolanti

 

3 In presenza di rischio di contatto accidentale con parti elettriche attive in prossimità, l’eventuale misura della tensione da chi deve essere effettuata:
A) Da qualunque persona purché utilizzi uno strumento appropriato
B) Da una generica PES o PAV
C) Da una persona comune PEC
D) Da un operatore PES o PAV con idoneità ai lavori sotto tensione in BT, indossando i guanti isolanti

 

4 Se nei lavori in prossimità di parti attive di un impianto elettrico la protezione mediante impedimento fisico non può essere messa in atto, come ad esempio negli impianti AT ed MT:
A) Si possono utilizzare gli “sbandieratori”
B) Si deve obbligatoriamente mettere in sicurezza l’impianto elettrico
C) Si deve provvedere alla protezione mantenendo una “distanza di sicurezza” dalle parti nude attive
D) La decisione viene presa dal PL che sa che per questa tipologia di lavori non esistono rischi elettrici evidenti

 

5 A chi spetta la delimitazione del posto di lavoro, se ritenuta necessaria, prima dell’inizio dei lavori che presentano rischi elettrici per un impianto in prossimità di parti attive:
A) Al proprietario dell’impianto elettrico
B) Al Preposto ai Lavori (PL)
C) Al Responsabile dell’impianto elettrico (RI)
D) La decisione va presa in relazione alla situazione ambientale ed orografica dove si svolgono le attività lavorative

 

6 Le Persone Comuni (PEC) possono svolgere lavori in prossimità di parti attive di impianti elettrici:
A) No
B) Si, in qualunque situazione ambientale e da soli
C) Si a condizione che una PES garantisca il rischio elettrico mediante una supervisione
D) Solo per impianti elettrici alimentati con tensione superiore a 1000 V

 

7 Quando i dispositivi di protezione (schermi o barriere) devono essere installati al di fuori della Zona di lavoro sotto tensione, devono essere posizionati:
A) Attuando la procedura per i lavori fuori tensione
B) Avendo solo l’accortezza di non toccare le parti attive
C) Bisogna tenere disalimentato ed in sicurezza l’impianto elettrico interessato per tutta la durata dei lavori
D) Attuando la procedura utilizzata per i lavori a “potenziale” (a mani nude)

 

8 Qual è il limite della Zona Prossima (Dv) di un impianto alimentato in MT a 20 kV:
A) 1230 mm
B) 300 mm
C) 1120 mm
D) 1220 mm

 

9 Le parti attive prossime di un impianto elettrico situate in posizione raggiungibile solo volontariamente:
A) Non costituiscono un rischio elettrico ma vanno lo stesso disalimentata per tutta la durata dei lavori
B) Non necessitano di impedimenti o ulteriori impedimenti
C) Vanno considerate solo in presenza di forte pioggia
D) Necessitato obbligatoriamente di impedimenti o ulteriori impedimenti

 

10 In impianti elettrici in Alta o Media tensione, costruiti nel rispetto delle distanze previste dalla Norma CEI EN 61936-1 (CEI 99-2), le attività in prossimità di parti attive che comportino l’uso di oggetti o strumenti di dimensioni contenute e non elevazione dal suole dell’operatore:
A) Richiedono obbligatoriamente Piano di Lavoro (PdL) e Piano e Piano di Intervento (PdI)
B) Richiedono anche il DUVRI
C) Devono obbligatoriamente essere disalimentati e messi in sicurezza oer tutta la durata dei lavori
D) Non richiedono Piano di Lavoro (PdL) e Piano e Piano di Intervento (PdI)