TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Nel caso in cui il Giudice rilevi che il trattamento retributivo percepito dal lavoratore non rispetti l'art. 36 Cost.: | ||
A) | E' obbligato a far esclusivo riferimento ai trattamenti economici previsti dal CCNL sottoscritto dai sindacati maggiormente rappresentativi del settore | ||
B) | Potrà determinare un nuovo trattamento proprzionato e sufficiente a prescindere dalle clausole previste dai contratti collettivi applicati in ragione dell'art. 2099 c.c. e dell'art. 36 Cost. | ||
C) | E' obbligato a far esclusivo riferimento ai trattamenti economici previsti dai contratti aziendali applicati in quanto più vicini alle esigenze e alle specificità della singola realtà produttiva e dei lavoratori | ||
D) | Potrà determinare un nuovo trattamento retributivo complessivo a sua completa discrezione |
2 | In Italia il datore di lavoro può scegliere liberamente il contratto collettivo da applicare: | ||
A) | No, in ragione dell'art. 2070 c.c. | ||
B) | No, in quanto il contratto collettivo da applicare è individuato da specifici decreti ministeriali | ||
C) | Si, in quanto l'art. 2070 c.c. non opera nei riguardi della contrattazione collettiva di diritto comune | ||
D) | No, lo vieta l'art. 39 della Costituzione |
3 | L'assenza di una legge sul salario e di una legge sindacale ha determinato: | ||
A) | La riduzione del numero dei CCNL | ||
B) | La proliferazione dei CCNL | ||
C) | Lo sviluppo della retribuzione variabile | ||
D) | L'utilizzo del c.d. contratto di prossimità |
4 | La disciplina della retribuzione variabile: | ||
A) | E' stata storicamente affidata esclusivamente alla competenza del CCNL | ||
B) | E' rimessa esclusivamente al contratto individuale di lavoro e, quindi, alla libera negozazione tra lavoratore e datore di lavoro | ||
C) | E' stata storicamente affidata alla competenza della contrattazione collettiva di secondo livello | ||
D) | Può essere definita esclusivamente dalla legge in ragione di una specifica riserva in tal senso |
5 | La Legge di stabilità del 2016: | ||
A) | Ha stabilito un regime fiscale agevolato sui premi di produttività con un aliquota IRPEF del 10% | ||
B) | Ha introdotto un regime fiscale più oneroso incrementando l'aliquota IRPEF | ||
C) | Ha completamente defiscalizzato i premi di produttività | ||
D) | Nessuna delle precedenti |
6 | Cosa sono le clausole di uscita: | ||
A) | Clausole utilizzate per consentire il controllo delle parti sociali, a livello centrale, delle deroghe al trattamento economico del CCNL, avvenute a livello periferico | ||
B) | Clausole finalizzate a garantire la revoca dell'iscrizione e, quindi, l'uscita dall'organizzazione d'appartenenza, da parte di singole imprese | ||
C) | Sanzioni utilizzate per impedire deroghe al trattamento economico del CCNL da parte dei livelli di contrattazione periferici | ||
D) | Clasuole che consentono il recesso da uno specifico accordo sindacale |
7 | Può la contrattazione di secondo livello derogare in peius alla parte economica del CCNL: | ||
A) | No, in nessun caso | ||
B) | Solo se la legge lo prevede espressamente | ||
C) | Si, grazie all'evoluzione giurisprudenziale in materia | ||
D) | No, salvo diversa volontà del lavoratore |
8 | Con quale dei seguenti accordi è stata per la prima volta riconosciuta la possibilità di deroga peggiorativa dei trattamenti ecnomici del CCNL da parte della contrattazione di II livello: | ||
A) | Accordo interconfederale del 1993 | ||
B) | Accordo interconfederale del 28 giugno 2011 | ||
C) | TU della Rappresentanza del 10 gennaio 2014 | ||
D) | Accordo separato del 22 gennaio 2009 |
9 | L'art. 8 della L. 148/2011: | ||
A) | Introduce il c.d. contratto collettivo di prossimità con efficacia erga omnes abilitato, a determinate condizioni, a derogare in peius la legge | ||
B) | Disciplina tutte le forme di retribuzione variabile | ||
C) | Introduce una prima forma di salario minimo legale | ||
D) | Disciplina il Trattamento di fine rapporto |
10 | Cosa prevedeva l'art. 1, c. 7, lett. g), della L. 183/2014: | ||
A) | La specifica disciplina del salario minimo legale | ||
B) | Una delega, poi inattuata, ad introdurre in via sperimentale un compenso orario minimo per i settori non regolamentati da contratti collettivi sottoscritti da OO.SS. comparatiamente più rappresentative | ||
C) | La disciplina del reddito di cittadinanza | ||
D) | Una modifica all'art. 36 della Costituzione | ||