TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Il coaching può essere definito con: | ||
A) | Un’azione di supporto che ha la finalità di facilitare il raggiungimento di obiettivi personali, relazionali e professionali | ||
B) | Un’azione di auto-formazione che ha la finalità di facilitare lo sviluppo delle soft skills | ||
C) | Un’azione di formazione senza formatore | ||
D) | Un’azione di supporto che ha la finalità di facilitare il raggiungimento di obiettivi aziendali |
2 | La pratica del coaching consente di adattare l’intervento formativo individuale o collettivo con: | ||
A) | Contestualizzazione al ruolo, all’attività lavorativa svolta, alla realtà aziendale e ai suoi obiettivi | ||
B) | Le esigenze dell'azienda | ||
C) | Le esigenze del lavoratore | ||
D) | Contestualizzazione alla dimensione psicologica della persona |
3 | Il coaching è un’azione che si realizza con: | ||
A) | Metodiche di coinvolgimento dei partecipanti, facilitando lo sviluppo delle potenzialità e delle capacità dei soggetti coinvolti | ||
B) | Metodiche di partecipazione delle figure apicali delle organizzazioni | ||
C) | Metodiche di eslusione dei partecipanti nella prima fase | ||
D) | Metodiche di coinvolgimento dei partecipanti, facilitando lo sviluppo delle abilità tecniche |
4 | L'assessment di definisce con: | ||
A) | Analisi di ricognizione e valutazione delle competenze in relazione ai ruoli, alle funzioni, ai compiti attuali e in una visione prospettica | ||
B) | Analisi dei costi della formazione | ||
C) | Analisi dei costi delle risorse professionali | ||
D) | Valutazione degli apprendimenti non formali |
5 | La diversificazione delle azioni su cui il soggetto agisce in maniera competente è un principio importante per verificare la capacità di applicare con: | ||
A) | Naturalezza le conoscenze acquisite in maniera non ripetitiva ma in maniera critica e contestualizzata | ||
B) | Rigore le procedure di assessment | ||
C) | Flessibilità le procedure di assessment | ||
D) | Ciclicità le procedure di assessment |
6 | Nella valutazione delle competenze occorre essere in azione con: | ||
A) | Una pluralità di strumenti | ||
B) | Un solo strumento tra quelli scelti dall'azienda | ||
C) | Un solo strumento tra quelli scelti dall'assessor | ||
D) | Trasparenza e rigore |
7 | Il bilancio di competenze si realizza con: | ||
A) | Strumenti di misurazione anche di tipo comparativo e con il supporto di personale qualificato | ||
B) | Esclusivamente con test di auto-valutazione | ||
C) | Esclusivamente con colloqui con il consulente-assessor | ||
D) | La rielaborazione del cv |
8 | Il bilancio si realizza attraverso una metodologia strutturata che ha come strumento principale il colloquio, associato con: | ||
A) | L'analisi di esperienze passate | ||
B) | Le verifiche in loco per osservare le competenze | ||
C) | L'intervista ai responsabili delle risorse umane dell'azienda | ||
D) | Le verifiche in loco per osservare le abilità comunicative |
9 | Il bilancio si realizza attraverso una metodologia strutturata che ha come strumento principale il colloquio, associato con: | ||
A) | La redazione della biografia professionale; | ||
B) | La redazione di una relazione tecnica settoriale | ||
C) | La redazione della scheda di auto-valutazione delle competenze linguistiche | ||
D) | Il supporto alla redazione del cv |
10 | Il bilancio di competenze restituisce una relazione con: | ||
A) | I report dei singoli passaggi | ||
B) | La trasposizione dei colloqui | ||
C) | I report di presenza in azienda | ||
D) | Le versioni dei cv che negli anni sono stati redatti dalla persona | ||