TEST di autovalutazione

1 "L’attuale smarrimento del ruolo “virile” va analizzato anche nel confronto con altre fasi storiche in cui, a causa di grandi mutamenti sociali, si verificò una crisi dell’idea di virilità molto simile a quella contemporanea", è una tesi di:
A) Jùrgen Habermas
B) Michael S. Kimmel
C) Franco Ferrarotti
D) Natalie Zemon Davis

 

2 La "mascolinità" è:
A) Ciò che si intende per “uomo” indipendentemente dal contesto storico- culturale
B) Ciò che si intende per “uomo” in un contesto legato alla modernità
C) Ciò che si intende per "uomo" indipendentemente dall’evoluzione dei gruppi sociali
D) Ciò che si intende per “uomo” in un determinato contesto storico- culturale

 

3 I "men’s studies" nascono:
A) Negli anni Settanta
B) Negli anni Novanta
C) Negli anni Sessanta
D) Negli anni Cinquanta

 

4 Lo storico John Tosh, sostiene che:
A) Le potenzialità “sovversive” della storia della mascolinità sono equiparabili a quelle della storia delle donne
B) Le potenzialità “sovversive” della storia della mascolinità possono superare quelle della storia delle donne
C) Le potenzialità “sovversive” della storia della mascolinità non possono superare quelle della storia delle donne
D) La storia della mascolinità non ha nessuna potenzialità sovversiva

 

5 Nelle scienze sociali l'attenzione per la mascolinità può contribuire a:
A) Offrire una soluzione educativa alla crisi del maschio
B) Conoscere le vicende degli uomini del passato, allo scopo di evidenziare l’importanza che in esse ha assunto l’appartenenza dei soggetti al genere maschile
C) Combattere il luogo comune secondo il quale il genere si riferisce soltanto alle donne, occultando così una buona parte delle dinamiche di conflitto, legittimazione e subordinazione
D) Alla decodificazione delle categorie linguistiche e dei costrutti logici nello studio della costruzione sociale “degli uomini”

 

6 L’accesso progressivamente sistematico delle ragazze all'istruzione avviene:
A) Nel XIX secolo
B) Nel XX secolo
C) Nel XVIII
D) Nel XVII

 

7 La difesa della scolarizzazione delle ragazze era caratterizzata da esigenze e limiti di ordine:
A) Socio-economico
B) Socio-culturale
C) Socio-politico
D) Socio-ideologico

 

8 La concezione Rousseauniana della "donna ideale" atribuisce :
A) La subordinazione e la domesticità alle donne, facendo dipendere l'ordine sociale dal matrimonio, dalla fedeltà coniugale e dalle virtù della maternità
B) Una nuova immagine culturale della donna in funzione delle esigenze poste dall’educazione dei futuri cittadini
C) Una nuova prospettiva di formazione delle donne, arricchita da un'istruzione delle ragazze che le rendesse capaci di svolgere la loro funzione socializzatrice presso i figli
D) La liberazione delle donne delle faccende domestiche, facendo dipendere l’ordine sociale dell’istruzione femminile

 

9 L’educazione alla persona in tutto il suo essere non può prescindere da:
A) Insegnare a riconoscere ad accettare e a valorizzare il proprio “essere corpo”
B) Offrire agli alunni e alle alunne, modelli di parità e cooperazione/solidarietà tra ragazzi e ragazze
C) Offrire agli studenti e alle studentesse, strumenti per riconoscersi e valorizzarsi come uomini e donne appartenenti a generi diversi
D) Fare che i gruppi di studenti e studentesse si confrontino con la guida dei docenti sul tema della violenza contro le donne analizzando i modelli culturali e gli stereotipi dominanti

 

10 Il fine ultimo dell’educazione è:
A) Creare una didattica finalizzata all’educazione alla differenza di genere considerata come un valore
B) Fornire agli studenti modelli di parità e cooperazione/solidarietà tra ragazzi e ragazze.
C) La formazione di personalità forti e coese, che riescano a realizzare lo star bene con sé stessi, con gli altri e con il mondo che li circonda.
D) Offrire agli studenti strumenti per riconoscersi come uomini e donne appartenente a diversi generi, attraverso progetti educativi aggiuntivi